A LIVORNO PER CHIUDERE LA PRATICA

Dal Bird's Nest di Pechino al vecchio stadio Ardenza di Livorno. Ultima trasferta della stagione per conquistare una salvezza sofferta e tribolata. "Chiuderemo la pratica" ha assicurato Rocchi ieri pomeriggio ai tifosi biancocelesti varcando i cancelli del centro sportivo di Formello.

La Lazio non vede l'ora di mettere il sigillo al campionato e lo stop alle preoccupazioni dopo mesi pieni d'angoscia. Non si ricordava una stagione così brutta da venticinque anni, all'epoca dell'ultima retrocessione in serie B.

Neppure all'esordio di Lotito, dopo l'avvicendamento di Caso con Papadopulo, la Lazio aveva sofferto così tanto. Reja ha svolto un ottimo lavoro, conquistando diciotto punti in tredici giornate. Ha restituito ordine tattico alla squadra e tranquillità allo spogliatoio, ha portato la Lazio a quota 40, ha rimesso benzina nel motore, rimasto quasi a secco con Ballardini.

Anche per i tifosi, da Pechino a Livorno, è l'ultima trasferta della stagione, sperando che sia ancora festa. Ma la squadra di Reja non troverà un ambiente facile. Gli ultras del Livorno, attraverso un comunicato, hanno annunciato che interromperanno lo sciopero e la contestazione nei confronti di Spinelli e del club amaranto. Considerano questa un'occasione per "rivendicare l'orgoglio della città". La partita con la Lazio da troppi anni ha assunto significati extrasportivi e viene caricata in modo eccessivo.

Il club toscano ha messo a disposizione del pubblico laziale 2.400 biglietti: l'intero settore degli ospiti. I tagliandi si possono acquistare presso le ricevitorie "Booking show" e la vendita sarà aperta fino alle ore 19 di domani.
 

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