69 PUNTI PER LA CHAMPIONS

Esaltata e criticata, ma ai numeri l'altalena non piace. La Lazio c'è, altro che storie. Un giorne fa l'inverno doveva ancora arrivare, un derby era già stato perso, ma l'inferno non era ancora scoppiato. Anzi, vicino era il Paradiso: Lazio seconda in classifica, 22 punti in 11 giornate, primo posto abbandonato ma una squadra -e un ambiente- sulle ali dell'entusiasmo

E ora il disastro, una Champions League persa, una squadra da rifondare. Il gioco? Quale gioco, la Lazio non ha gioco. E no, non è proprio così. I numeri dicono altro. Dicono che la Lazio viaggia più o meno alla stessa velocità del girone d'andata: 20 punti nelle stesse 11 partite, c'è un pareggio di differenza, non l'abbisso. Certo, ora viene il difficile, perchè il calendario si fa in salita. Perchè nel girone d'andata, per dirne una, con Napoli, Udinese e Inter arrivarono nove punti e ora le stesse partite dovranno essere giocate in trasferta. Ma il pessimismo non è giustificato: su con la vita, i numeri dicono che la Lazio è viva.

"Basteranno 65-67 punti" diceva Reja in riferimento alla Champions League solo 15 giorni fa. Ora forse la quota andrà ritoccata verso l'alto, visto ch l'Udinese sta viaggiando alla velocità di una formula 1. Forse serviranno un paio di punti in più: con 69 punti in Champions si va, questo è il pensiero a Formello. La Lazio ha la media giusta per presentarsi puntuale all'appuntamento. Nel ritorno la squadra di Reja ha portato a casa 1,81 punti ogni 90 minuti. Continuando così, alla classifica attuale a fine campionato andrebbero aggiunti 14,5 punti. Dunque, Lazio a 68-69 punti, in linea con quella che a Formello si pensa possa essere la quota giusta. GAZZETTADELLOSPORT

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

Per interagire con noi: FORCINGLAZIO@GMAIL.COM;