ASSURDO !!!!!
Assurdo ma purtroppo vero. Da non credere. Non sono bastati 2 mesi di iniziative. Non sono bastati i banchetti di raccolta firme organizzati in tutta Italia, da Milano a Parma, da Roma a Padova. 25.000 firme sinora raccolte da Nord a Sud, da Catania a Torino, Firenze, Cagliari e Lecce comprese. Oggi Autostrade per l’Italia, per voce di un funzionario, ha comunicato al papà di Gabriele Sandri che loro non possono autorizzare l’apposizione di una targa ricordo a Badia Al Pino. Il Ministro dei Trasporti ha ricevuto una lettera urgente. Anche i consiglieri del Comune di Roma si stanno adoperando per fugare ogni dubbio.
TUTTI ATTENDONO L’AUTORIZZAZIONE: L’11 NOVEMBRE, ALLE ORE 9.18, 25.000 CITTADINI FIRMATARI VOGLIONO SCOPRIRE LA TARGA A BADIA AL PINO.
Giorgio Sandri, papà di Gabriele: “Confido nello scioglimento del nodo burocratico. Non si può ignorare la richiesta del Popolo di Gabriele, 25.000 cittadini hanno firmato la petizione. Non voglio credere che qualcuno possa impedire di mettere una semplice targa per ricordare a perenne memoria mio figlio.”
Maurizio Martucci, scrittore: “Ho aderito al Comitato Mai Più 11 Novembre. Mettere una targa a Badia Al Pino è un segnale di civilità, un percorso culturale di crescita collettiva per fugare coni d’ombra. Affermare la verità sull’omicidio di Gabbo
è un dovere morale collettivo.”
BACCINI (PDL), NON NEGARE TARGA MEMORIA SU A1
La commemorazione ufficiale di Gabriele Sandri, con l’affissione di una targa ricordo nell’autogrill nei pressi di Arezzo dove fu ucciso, e’ stata bloccata per mancanza di autorizzazioni’. Lo sostiene il deputato Mario Baccini (Pdl), che ha scritto al Ministro Altero Matteoli chiedendo un intervento per sbloccare la situazione.
La Fondazione Sandri e il Comitato “Mai piu’ 11 novembre” spiega Baccini nella sua nota, chiedendo le autorizzazioni ad Autostrade aveva organizzato un evento commemorativo che si sarebbe dovuto completare con l’affissione di una targa nel luogo dove e’ stato ucciso il giovane tifoso della Lazio.
Purtroppo la Fondazione e il Comitato Mai piu’ 11 Novembre hanno ricevuto una telefonata, da parte di un delegato di Autostrade, che dichiarava l’impossibilita’ di erigere il monumento commemorativo poiche’ l’area interessata sarebbe di competenza di Anas spa’. ‘Questa aleatoria comunicazione - aggiunge Baccini - potrebbe dare adito ad interpretare una volonta’ di fermare la commemorazione’. Baccini ha dunque chiesto al ministro di intervenire ‘presso Autostrade e Anas per permettere di affiggere la targa in memoria di Gabriele’.