AZIONE INGIUSTIFICATA E SPROPORZIONATA

Andrea Luca Lepore, Primo Consigliere dell’Ambasciata italiana in Polonia, venerdì mattina aveva lo sguardo perplesso. Riteneva l’azione della polizia polacca ingiustificata e sproporzionata rispetto ai fatti accaduti, non tali da giustificare una retata di 149 persone. Ieri è uscito allo scoperto e lo ha dichiarato nel corso di un intervento a Radio Sei. «La presa di posizione del Ministro Bonino è stata chiarissima. Ha detto che avrebbe fatto qualunque cosa per far rientrare tutte le persone che non avevano responsabilità penali e questo è successo. Ora lavoreremo fino allo sfinimento affinché rientrino tutti. In quella che è stata definita eufemisticamente un’azione preventiva sono state fermate, l’85% di persone che non c’entravamo assolutamente nulla». L’unità di crisi lavora senza soste da giovedì e si è mobilitata con tutte le sue forze. Certe critiche hanno offuscato lo spirito di servizio dimostrato dagli uomini dell’ambasciata. «Non lasceremo mai questi ragazzi da soli» ha spiegato Lepore. «E’ stato un lavoro infernale. Non abbiamo vissuto questa situazione a livello burocratico, ci siamo identificati con ogni singola famiglia delle persone fermate, qui c’è gente che non dorme da tre giorni». L’ambasciatore Guariglia ieri e sabato è andato a trovare i ragazzi in carcere. «Il nostro obiettivo ora è quello di assicurarci che i ragazzi siano nelle migliori condizioni possibili, di rimanere in contatto con le famiglie e di farli uscire dal carcere il prima possibile. Poi verificheremo se queste condanne devono essere scontate in carcere, possano tramutarsi in una pesante ammenda o riassorbite dalla condizionale, dato che stiamo parlando di ragazzi incensurati». Oggi sarà un’altra giornata importante. «Ragionevolmente entro un paio di giorni dovremmo avere le idee più chiare. Oggi abbiamo condiviso il nostro tempo con i familiari, cerchiamo di fare tutto il possibile» ha aggiunto Lepore. Molti tifosi hanno denunciato un trattamento non adeguato. Potrebbero scattare delle controdenunce. «Stiamo preparando un dossier al riguardo, invito tutti coloro che abbiano elementi ad avanzare la propria denuncia scritta». CORREIREDELLOSPORT

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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