BASTA GOGNA MEDIATICA

ANSA - ''Non e' piu' accettabile l'abuso della carcerazione preventiva e della gogna mediatica alimentato da settori della magistratura che, evidentemente, preferiscono battere la facile via della condanna anticipata da parte dell'opinione pubblica piuttosto che quella ottenuta con un processo lungo e difficile. Sbattere in carcere dei calciatori, dopo mesi di fughe di notizie sul loro conto, non risponde infatti ad alcuna esigenza cautelare, ma solo al tentativo di estorcere confessioni (o pseudo tali) approfittando della costrizione psicologica degli indagati''.
Lo afferma Luca d'Alessandro (PdL). ''Allo stesso modo - prosegue il deputato - e' grave e inquietante convocare una conferenza stampa, che senza alcun contraddittorio con gli avvocati, funga da megafono acritico per la Procura di Cremona. Ci auguriamo che finisca quanto prima questo gioco al massacro, che ha gia' fatto una vittima: Criscito - solo per il fatto di essere indagato, quindi senza neanche un processo di primo grado che ne accerti le eventuali responsabilita' (ricordando che si e' colpevoli solo con sentenza passata in giudicato) - deve rinunciare agli Europei e alla nazionale, ottenuta con enormi sacrifici, per poi - magari - vedersi assolto quando non si potra' piu' rimediare.
Lo stesso vale per la giustizia sportiva, che gia' con Calciopoli estromise la Lazio dalle competizioni europee, salvo poi comminare una pena notevolmente ridotta in appello e trasformata in soli 3 punti di penalizzazione in sede di arbitrato. Sarebbe inaccettabile una riedizione di questa furia colpevolista e la replica di un danno economico del quale qualcuno dovra' pagare''

           

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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