CACCIA AGLI OTTAVI DI FINALE

Un altro pezzettino di storia societaria da scrivere. Sono stati tanti quest’anno i primati centrati dalla Lazio di Petkovic. Alcuni riguardano proprio il cammino europeo che riprende domani da Moenchengladbach, con l’andata dei sedicesimi di Europa League. I biancocelesti hanno chiuso il girone eliminatorio al primo posto, evento che si era verificato una sola volta per i romani. Non solo. I biancocelesti hanno chiuso la prima fase europea senza sconfitte e con 2 soli gol al passivo, risultando così la squadra col minor numero di reti subite tra Champions ed Europa League.

Numeri che vanno confermati adesso che si fa sul serio. In ballo c’è un obiettivo che la Lazio attende da dieci anni: arrivare agli ottavi di finale di una competizione europea. L’ultima volta accadde in Coppa Uefa nella stagione 2002-03 (la squadra allenata da Mancini arrivò fino alla semifinale). E più in generale, in una competizione europea, la Lazio è andata così avanti solo in altre quattro occasioni. Nella Champions 1999-2000, quando arrivò ai quarti, nella Coppa Coppe 1998-99 (vinta), nella Coppa Uefa 1997-98 (persa in finale con l’Inter) e nella Coppa Uefa 1994-95 (la corsa si fermò ai quarti). Insomma, se batte il Borussia, la banda di Petkovic avrà già realizzato la 6a migliore prestazione europea della storia laziale. Con la possibilità, poi, di migliorare ulteriormente questo score.GAZZETTA

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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