CANDREVA NON SI TOCCA

Candreva non si tocca. Edy Reja ha deciso. Ma anche la società ha deciso. Nel primo caso la decisione è relativa alla partitissima di domenica con l’Inter che vale una stagione. Nell’altro caso la decisione, ormai presa da Lotito e Tare, è quella di continuare a puntare sul ragazzo cresciuto a Tor de’ Cenci anche per la prossima stagione.

L’uomo più in forma - Ha convinto tutti nell’ultimo mese, dopo un inizio non facile, anzi decisamente complicato. Prestazioni bruttine e quella contestazione aprioristica da parte dei tifosi per la sua presunta fede romanista. Poi, alla vigilia di Pasqua, Candreva è rinato. Il gol al Napoli è stato la spartiacque della sua mezza stagione laziale. Da quel momento in avanti c’è stata solo gloria per lui. Con un neo grande così: l’ammonizione rimediata a Novara che gli ha fatto saltare la sfida del Friuli con l’Udinese.
A Novara, però, aveva anche realizzato il suo secondo gol con la Lazio. E si era pure reso protagonista di una prova ampiamente positiva, come tutte quelle fornite dal match col Napoli in poi. Sta bene ed il suo stato di forma brillante risalta rispetto a quello del resto della squadra che è invece in debito d’ossigeno. E’ anche per questo che Reja non ha avuto dubbi nel puntare ancora su di lui nel match con l’Inter. Il ritorno di Ledesma avrebbe potuto indurre il tecnico a riportare Gonzalez sulla linea dei trequartisti dove sicuri del posto ci sono già Mauri e il redivivo Lulic.
In questo caso il sacrificato sarebbe stato proprio Candreva. E invece Reja preferisce tenere Gonzalez in mezzo e confermare Candreva davanti. Le sue accelerazioni, la sua capacità di creare superiorità numerica possono risultare un’arma devastante per mettere in difficoltà l’Inter nella sfida che (con la collaborazione del Catania) potrebbe regalare alla Lazio un’insperata qualificazione in Champions League. GAZZETTA

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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