ASSURDA REQUISITORIA DI PALAZZI

"Non ci sono contatti diretti nè flussi anomali ma questo conta poco. Il fatto che non ci sia nemmeno un contatto diretto tra Mauri e gli organizzatori non prova molto. Era Zamperini che li contattava. Per quanto concerne i flussi delle scommesse, il fatto che non ci siano tracciati di scommesse di nessun rilievo, non prova nulla anzi non merita considerazione. La storia di questi procedimenti ci dimostra in modo incontestabile che il grosso dei flussi non arrivano attraverso canali ufficiali. È l’elemento di contorno che si propaga e viene sfruttato da soggetti esterni che vanno a influire sulle scommesse ufficiali. Il grosso flusso arriva attraverso canali non ufficiali. Con una Porsche Zamperini poteva sulla Cassia Veientana in 12 minuti andare da Formello a Corso Francia".

Non ci sono contatti diretti nè flussi di scommesse anomale ma soltanto una serie di SMS tra Stefano e il suo amico Zamperini in cui magari si raccontavano storie di donne ma a Palazzi non viene il ragionevole dubbio. Lui è convinto della colpevolezza di Mauri e di tutto il gruppo come si è convinto subito di non indagare oltre per un'altra serie di partite e squadre.