C'E' DEL MARCIO A VIAREGGIO?

Chi deve ingoiare una eliminazione amara è la Lazio di Alberto Bollini, passata in vantaggio con i viola su rigore, raggiunta con un gol in pieno recupero e superata su rigore fino poi a capitolare per 3-1. Bollini arrivava da ex a Firenze, il clima si è riscaldato durante la partita, alla fine la denuncia del tecnico dei biancocelesti è stata forte:
«Alla fine del primo tempo il mio portiere, Scarfagna, è venuto a dirmi che non capiva cosa intendesse l’arbitro quando aveva praticamente “annunciato” un rigore, prima o poi, alla Fiorentina. Poi c’è stato il loro pareggio durante 6 minuti di recupero immotivati.
E il rigore è arrivato nei supplementari, tra l’altro probabilmente fuori area. Una brutta cosa, che non c’entra con il settore giovanile. La Fiorentina è una grande squadra, perdere ci stava.
Certe circostanze sono però risultate disdicevoli e il nostro è stato sempre un atteggiamento sereno, mai provocatorio. Mi sono sudato le fasi finali di tutti i Viareggio, il girone più agevole probabilmente l’ho avuto quando ho allenato i viola, verso i quali ho grande rispetto». Parole come pietre, cui la Fiorentina ha preferito non replicare ritenendole per la maggior parte rivolte al direttore di gara. CORRIEREDELLOSPORT

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