CHE CURIOSA COINCIDENZA

MASSIMO ESPOSITO- Che curiosa coincidenza. Il verbale dell'interrogatorio di Gervasoni è stato descretato ieri alla vigilia dell'interrogatorio di Mauri e dello stesso Gervasoni. Un verbale datato metà marzo che a distanza di un mese la procura di Cremona rende pubblico proprio in un giorno preciso.
Ci sembra veramente chiaro il piano messo a punto per inguaiare qualche giocatore o qualche club.
Entra pesantemente in gioco il Presidente del Siena Massimo Mezzaroma. Per Mauri e la Lazio nessuna novità tranne alcuni errori macroscopici del per niente attendibile Gervasoni che sbaglia il nome del giocatore leccese espulso. Una tragicomica ricostruzione.
Ecco a tal proposito l'articolo del Corriere della Sera : 
La novità più clamorosa riguarda il coinvolgimento del presidente del Siena. Qui Gervasoni racconta agli inquirenti voci di terza mano, che andranno tutte verificate: «Gegic mi riferì di aver appreso da un suo amico del Kazakistan che il presidente del Siena diede dei soldi ai giocatori del Modena Tamburini e Perna, per vincere l’incontro Modena-Siena del 26 febbraio 2011 terminato 0-1». Mezzaroma nega: «Sono esterrefatto e nego sdegnosamente ogni coinvolgimento mio e del club».

Presidenti in azione
Secondo Gervasoni la mobilitazione delle dirigenze non è un fatto isolato. A questo proposito ricorda la partita Reggina-AlbinoLeffe del 30 maggio 2010 (3-1). «Carobbio (altro giocatore scommettitore, ndr) mi precisò che fu proprio il presidente della Reggina a contattare il presidente dell’AlbinoLeffe promettendogli di restituire il favore l’anno successivo. Non so se gli diede del denaro».

«Mauri sul telefonino»
Una copia dell’interrogatorio di Gervasoni è arrivato alla Procura federale. Oggi Stefano Palazzi la userà per fare le domande ai giocatori della Lazio Brocchi e Mauri e allo stesso Gervasoni. Perché è sulla Lazio che il racconto è più ricco di particolari. Le partite nel mirino sono sempre le stesse Lazio-Genoa e Lecce-Lazio; i nomi che compaiono sono quelli di Mauri della Lazio, Milanetto del Genoa, Rosati e Benassi del Lecce, ma per Gervasoni altri giocatori della Lazio erano coinvolti, almeno come scommettitori. Ecco quello che succede prima della gara con il Genoa: «Zamperini e Ilievski sono andati a Formello dove hanno incontrato Mauri. Non so quali altri calciatori della Lazio fossero coinvolti. Gli slavi puntavano sulla sconfitta del Genoa con l’over finale. In realtà ho appreso che alcuni giocatori della Lazio avevano già scommesso su un risultato diverso. Dopo aver parlato con i propri referenti Mauri e Milanetto, Zamperini e Ilievski erano giunti alla conclusione che dovevano limitarsi a un over nel primo tempo con libertà per le squadre nel secondo tempo. Nei giorni successivi Ilievski mi mostrò una foto sul proprio cellulare che lo ritraeva abbracciato a Mauri (…). Le scommesse dei giocatori della Lazio erano state effettuate presso un amico di Zamperini». Gervasoni scagiona Sculli, tirato in ballo dallo slavo Ilievski: «Nessuno mi ha mai parlato di coinvolgimenti di Sculli». Per la Procura è certa la combine di Lecce-Lazio: «Fu possibile per l’interessamento di Zamperini — racconta sempre Gervasoni —. Tutte e due le squadre erano coinvolte. Gegic mi disse che aveva investito circa 400 mila euro.
Confermo i nomi del Lecce, i due portiere Rosati e Benassi: ricordo che il primo fu espulso e subentrò il secondo ma non so se fosse una cosa voluta (che memoria labile ha il Gervasoni...fu espulso Benassi e non Rosati ndr).
Gegic mi disse che erano coinvolti altri due o tre giocatori della Lazio e 3-4 del Lecce». A proposito di Lecce risulta combinata anche Brescia-Lecce 2-2, del 27 febbraio 2011.

 

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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