CHE DOMENICA SPECIALE

MASSIMO ESPOSITO- S'inizia con lo struggente ricordo di Gabriele sulle note di Gianna Nannini e della sua splendida creatura. Si continua con la premiazione del Presidente Lotito a Tommaso Rocchi per le sue 100 reti in biancoceleste con tante gioie rivissute sul display del tabellone luminoso.
Olympia termina il suo volo fuggendo verso la curva Maestrelli deserta. Mai successo. Ci preoccupiamo. 
C'è il minuto di silenzio per i tanti morti causa maltempo (Montolivo a Verona ride vergognosamente). Non ricordiamo un pre-partita così denso di emozioni da svariati anni.   
La partita non è brillante. la Lazio accusa la fatica del giovedì europeo e la manovra non è fluida. Pantano offre i "bruscolini". Solitamente porta bene. Dura poco. Lulic colpisce la traversa a Mirante battuto.
Nella ripresa la Lazio attacca ma è prevedibile. Il tempo passa ma ribadisco che per per fare un gol ci vogliono 30 secondi. 
Nel quarto d'ora finale la Lazio cala fisicamente. Zaccardo (ostacolato da Klose) sciupa l'unica vera occasione emiliana della ripresa. 
Escono Hernanes e Cisse oggi irriconoscibili. Entrano Gonzalez e Kozak che garantiscono freschezza.
Cinque minuti alla conclusione. Konko avanza sulla destra, Miro Klose gli chiede insistentemente palla. La riceve e parte come un treno seminando il panico (parole di Colomba) nella difesa parmense. Tocco al centro per Kozak, tiro respinto con la mano sulla linea da Zaccardo (sarebbe stato rigore?) e tap-in vincente di Sculli.
La Lazio vince ed è prima in classifica. Che domenica speciale!!! 
 

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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