VERGOGNA TOSCANA
MASSIMO ESPOSITO- E' stata tolta. Le autorità toscane si sono macchiate di un'altra vergogna. Avevano fatto prima i tedeschi che le istituzioni italiane. In attesa del nulla osta definitivo (la pratica è ancora ferma negli uffici del Comune di Civitella in Val di Chiana ed in quelli della Prefettura di Arezzo) era spuntata un’inattesa targa per Gabriele Sandri nella stazione di Badia Al Pino Est. Scoperta con tanto di candele e di silenzioso minuto di raccoglimento, con gente religiosamente disposta in semicerchio. Una commozione lacerante.
C’erano decine di tifosi del Bayern Monaco (in trasferta a Roma per la Champions League). Hanno affisso la targa nella notte del 24 Novembre. “Negare la targa a Gabriele è qualcosa di assolutamente disumano: è una vergogna”, dicono quelli del gruppo Schickeria, promotori dell’iniziativa. “La sua non è stata una morte accidentale. Gabriele è stato vittima di una violenza sproporzionata. Non abbiamo voluto accettare tutto questo. Con la nostra iniziativa abbiamo voluto rendere il nostro piccolo contributo affinché Gabriele potesse ricevere una targa e un ricordo degno della sua grave vicenda, e magari un po’ di attenzione in più per la sua storia di inaccettabile vergogna e violenza. Per questo abbiamo deciso di incidere una piccola targa commemorativa in metallo”. Ora non c'è più....incredibilmente eliminata con una decisione assurda totalmente priva di ogni logica umana.