CI VUOLE UMILTA'
Basta complimenti. E concentrazione totale sulla trasferta di Bari. Il piano di Reja è già scattato. Oggi riprenderà la preparazione al centro sportivo di Formello. Il tecnico friulano ha un solo obiettivo: ritrovare, dopo la sosta, la stessa Lazio delle prime sei giornate di campionato. Lo stop del campionato rappresenta un’incognita ed è arrivato nel momento meno indicato per la squadra biancoceleste, da quindici giorni in testa alla classifica. Difficile tenere la spina attaccata, come diceva Rossi, ancora più complicato in un periodo di euforia e di entusiasmo. Si sono aggiunte le partenze degli otto nazionali (solo Radu è già rientrato dopo Francia-Romania), Reja avrà pochissimo tempo per verificare le condizioni di diversi giocatori e preparare la trasferta di Bari. Partita insidiosa, come ricordano i precedenti della passata stagione e il calcio prodotto da Ventura. Servirà una grande Lazio per fare punti al San Nicola e per non cadere nella stessa trappola conosciuta in passato. Tre anni fa, situazione analoga o quasi, la Lazio capolista dopo la sosta venne strapazzata dal Bologna, incassando tre gol nella prima mezz’ora. Sconfitta pesante e polemiche.
CICLO - Dopo la vittoria sul Brescia, Reja ha fissato un traguardo temporale. A metà novembre, dopo altre cinque o sei partite, si potrà cominciare a misurare lo spessore della Lazio. Guardando il calendario, si capisce perchè. A Bari sarà durissima, subito dopo la squadra biancoceleste ospiterà il Cagliari all’Olimpico. A fine ottobre altra trasferta da brivido, confronto diretto al Barbera con il Palermo di Rossi. Il 7 novembre derby con la Roma, tre giorni dopo l’appuntamento di Cesena, infine il Napoli. La squadra di Mazzarri, nonostante l’Europa League, oggi ha solo due punti in meno della Lazio e appare come una delle principali concorrenti per la corsa alla Champions. La maturità, i valori e lo spessore dei biancocelesti emergeranno con chiarezza nel prossimo mese.
TEMPI - Sarà una lunga cavalcata sino a Natale. Si parte dal posticipo del San Nicola. Oggi Reja riprenderà gli allenamenti senza sette nazionali. Come ha già fatto nei giorni scorsi, chiederà alla squadra umiltà, attenzione e di non guardare la classifica. Domani doppia seduta e primi rientri dall’estero. Ma ci sarà soltanto il tempo e l’occasione (non per tutti) di qualche massaggio, di un allenamento defaticante, di controlli medici. Solo giovedì il tecnico friulano riavrà il gruppo al completo. CORRIEREDELLOSPORT