COME SI FA ?

MASSIMO ESPOSITO- Come si fa? Come si fa a buttare due punti dal balcone di Parma senza abbandonare l’idea di passare da allenatore troppo poco coraggioso?
La Lazio aveva iniziato timidamente la partita al Tardini con un approccio nemmeno lontano parente di quello avuto per esempio a Verona.
Durante la fase di stallo, il Parma era passato in vantaggio con un gol di testa di Crespo su cross di Angelo marcato malissimo (e non solo in quell’occasione) dal recuperato all’ultimo istante Radu.

Solamente a questo punto la Lazio cominciava a macinare gioco sospinta dalle invenzioni di Zarate e Hernanes e dal grande lavoro di Floccari. Proprio quest’ultimo trovava la via del pareggio su deviazione aerea su angolo di Maurito e successiva deviazione di Antonelli.
Come si fa? Nella ripresa il Parma stava lentamente sparendo dal campo con una condizione atletica approssimativa e Reja cosa ci combina? Toglie le fonti del gioco della Lazio. Prima Hernanes che proprio in quel momento stava crescendo di condizione per inserire il più difensivo Ledesma.
Come si fa ? Poi il capolavoro. Sostituzione di un vispo Zarate ( pochi minuti prima serpentina in area e tiro deviato da Antonelli per un corner mai dato dal mediocre Rizzoli) con Rocchi che può essere utile all’Olimpico quando ci sono spazi in profondità ma con una difesa chiusa ermeticamente risulta un giocatore ininfluente. Risultato : Lazio più prevedibile e nessun’altra occasione da gol.
Come si fa?   

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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