CONFERENZA DI REJA

 

La valutazione di questa partita.

È di un’importanza fondamentale, dopo Cagliari mi aspetto la voglia di fare risultato. Una gara importante e determinante per noi, anche se mancano ancora otto partite.

Cosa è successo a Norcia?

Ci siamo parlati e conosciuti un po’ meglio. C’è stata una presa di coscienza e di posizione, il gruppo si è ricompattato e a Cagliari si è visto. Il merito della vittoria è della Lazio.

C’è voglia di tornare a vincere tra le mura amiche?

La squadra ha sempre voglia di vincere. Non dobbiamo dare vantaggi all’avversario, non farli passare in vantaggio. Non sarà una partita spettacolare, il Siena gioca chiuso e con ripartenze veloci, a noi il compito di usare la testa. Dobbiamo giocare in maniera intelligente.

 “Non penso di cambiare assetto tattico, devo solo valutare chi è in condizione”. Così l’allenatore biancoceleste pensa alla partita di domani con il Siena. “Rientrano Radu e Zarate, che giocheranno al posto di Biava e Floccari. Penso che la squadra sia questa. L’importante è mantenere le sicurezze mostrate a Cagliari. Quando giochi in casa in questa categoria devi avere il conforto e l’appoggio della gente e del pubblico, e forse questa squadra qualche problema l’ha avuto. Da quando sono arrivato però qualcosa è cambiato”.

 

Una parola su Stefano Mauri, bersagliato dalla critica: “E’ stato importante per la vittoria di domenica scorsa e spero che ora possa sbloccarsi con un gol. Ha corso moltissimo in novanta minuti, facendo anche due recuperi per i quali gli vanno fatti i complimenti. La Lazio ha bisogno del suo apporto”.

Un pensiero su Mauro Zarate: “Ha dei colpi straordinari, è importantissimo. Deve mettere il suo talento a disposizione della squadra. Non gli dico niente sull’uno contro uno, ma se si trova spalle alla porta deve fraseggiare con i compagni”.

Mister Reja risponde anche alle parole di Bortolo Mutti, tecnico dell’Atalanta (“Il Cagliari domenica ci ha un pò rovinato i piani, la vittoria della Lazio ci ha dato un pò fastidio. Non ce l'aspettavamo, ma sappiamo benissimo come vanno certe cose...): “Lo conosco da tanti anni e mi sembra strano che una persona equilibrata venga fuori con una frase del genere. Resta il fatto che la Lazio ha fatto una partita straordinaria e siamo stati noi a mettere in difficoltà loro”.

L’allenatore friulano chiude con una considerazione sui prossimi impegni: “Il nostro calendario è tosto, ma le partite contro le big mi preoccupano un po’ meno. È molto più importante la partita con il Siena che viste le condizioni di classifica è uno scontro diretto. Quando una squadra vince fuori c’è euforia e autostima, ma non vorrei fosse esagerata. Vorrei che la squadra mantenesse l’umiltà. Mi interessa questa condizione domani sera, poi magari vai a fare punti dove meno te l’aspetti. Nel calcio a volte succede”.

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