SUCCEDE SOLTANTO NELLA LAZIO

MASSIMO ESPOSITO- Succede soltanto nella Lazio. Metti in una stanza Lotito e Tare (non certo due diplomatici anglosassoni) e il permaloso Reja e si può scatenare una miscela esplosiva.
La Lazio terza in classifica, vittoriosa nel derby, arrivata alla fase ad eliminazione diretta di Europa League ed ai quarti di finale di Coppa Italia in una delle stagioni migliori del secolo in corso è costretta a cambiare l'allenatore a 14 giornate dalla fine.
Si potrebbe sostenere che la Lazio sia in crisi profonda di risultati e che abbia perso nell'ultimo mese numerosi punti nei confronti delle squadre impegnate come Lei nella ricerca di quel fatidico terzo posto che significa preliminari di Champions League. Nulla di più errato.
La Lazio nelle cinque partite del girone di ritorno ha collezionato 9 punti nove punti contro gli 8 del Napoli, i 7 della Roma, i 5 dell'Udinese e i 3 della derelitta Inter.
Soltanto che l'ambiente mette una pressione pazzesca. Folli lettere aperte, contestazioni da "passo da retrocessione" e un autolesionismo fuori dalla logica umana. E allora una cinquina a Palermo può diventare fatale per incrinare i rapporti tra società e allenatore, può rovinare tutto quello che di buono si è fatto fino ad ora.   
Continuiamo così mentre i tifosi più critici minacciano scioperi lamentando chissà cosa.
La squadra che noi tutti amiamo è terza in classifica ma nessuno ci fa più caso.
Succede soltanto nella Lazio..