DA UNA PARTE LOTITO, DALL'ALTRA IL NULLA
Tocca a Lotito fare il primo passo. Sta a lui riavvicinare la gente che si è allontanata. Comunicando meglio, a cominciare da quello che ha fatto per la Lazio (che non è poco, anzi è tanto). E poi impegnandosi da subito, e con atti concreti, a rilanciare il progetto Lazio. Con una campagna acquisti con più certezze e meno scommesse. Più giocatori italiani (o europei) e meno sudamericani. Un mercato che quanto meno accorci il divario con le big del campionato. Se lo fa, la contestazione perde tutte o quasi le sue ragioni d’essere. Almeno fino a quando non ci sarà un’alternativa migliore a Lotito. Ma un’alternativa concreta e affidabile. Perché una cosa chiara va detta anche ai contestatori. Buttare a mare Lotito senza che ci sia un nuovo progetto significa avventurarsi nel nulla. E il nulla sarebbe molto peggio del presente. Questa Lazio non avrà conquistato scudetti, ma è comunque la terza più vincente della storia dopo quelle di Cragnotti e Lenzini. GAZZETTA