DOPING DI SQUADRA

Una rosa di giocatori dopati. E' quella del Rabotnicki, squadra eliminata dalla Lazio nei play-off di Europa League. Lo stesso club macedone ha confermato quanto circolato martedì sulla stampa locale, scaricando però ogni responsabilità sullo staff medico.
Lo scandalo scoppia, riporta "Makedonski sport", quando la Uefa comunica che due giocatori, Milovan Petrovic e Dino Najdoski, sono risultati positivi ai controlli antidoping al termine della partita giocata con la Lazio. E il Rabotnicki scopre che la sostanza somministrata negli ultimi sei mesi ai propri giocatori per aumentare la massa muscolare è proibita. Il club macedone assicura di non essere mai stato a conoscenza di questo e il ds Igor Angelovski ha già annunciato la sospensione dell'intero staff medico, responsabile dell'acquisto del prodotto, un farmaco statunitense.
"Ci sono indizi tali da ritenere che i giocatori abbiano fatto uso di sostanze proibite - ammette Angelovski -. Questo sostanza particolare, dall'1 gennaio 2011, figura nella lista B dei prodotti vietati dalla Uefa".
Secondo la stampa macedone, però, da Nyon useranno il pugno duro, annullando i risultati ottenuti dal Rabotnicki in Europa in questa stagione e riservando al club una sanzione esemplare. Nessuna salvezza per Petrovic e Najdoski, che saranno puniti con squalifiche tra i 12 e i 14 mesi. YAHOO