EMILIANE ALL'ASSALTO
MASSIMO ESPOSITO-
Abbiamo la fortuna di giocare l’ultimo posticipo della stagione. Sappiamo tutti che le ultime due giornate si giocheranno in contemporanea alle ore 15.00. Domenica sera i TIFOSI allo stadio Olimpico sapranno i risultati di Parma-Roma e Atalanta-Bologna. Una fortuna sfacciata per Lazio e Inter. La partita di Bergamo è un vero e proprio spareggio. Di Vaio e compagni sanno che in caso di pareggio o addirittura di vittoria al Brumana conquisterebbero la salvezza condannando all’inferno della Serie B Mutti e soci. Sfida ad altissimo coefficiente di drammaticità sportiva. La vittoria dell’Atalanta rimescolerebbe le carte rendendo decisivi gli ultimi due turni quando gli orobici andranno al San Paolo di Napoli e riceveranno la visita del Palermo di Delio Rossi affamato di punti Champions. I felsinei dal canto loro non hanno certamente un calendario più agevole avendo altri due scontri diretti con il Catania di Sinisa Mihajlovic e con il Cagliari di Canini a cui potrebbe servire ancora un punto per la matematica salvezza. Molto diversa la situazione tra Parma e Roma. I gialloblu sono troppo lontano dal Napoli per poter aspirare in un posto in Europa League, ma lotteranno con il coltello tra i denti. Garante sarà il dirigente più carismatico del sodalizio emiliano.
Pietro Leonardi, direttore generale del Parma, in collegamento telefonico con Radio Radio, ieri l’altro ha smentito le voci di chi parla di una squadra appagata che affronterà con minori stimoli sabato pomeriggio con inizio alle ore 18.00 al "Tardini" una Roma che deve vincere a tutti i costi per tenere viva la speranza di riacciuffare il primo posto in classifica, in caso di un passo falso dell’Inter domenica all’Olimpico contro la Lazio.
Mancheranno gli squalificati Paci e Zaccardo, ma Guidolin manderà in campo i migliori. L'obiettivo sono i cinquanta punti. "Chi l’ha detto che il Parma non ha più obiettivi da raggiungere? I giocatori hanno quello di arrivare il più in alto possibile per raggiungere i bonus del proprio contratto, mentre la società ha l’interesse ad arrivare il più in alto per avere una migliore ridistribuzione dei diritti televisivi, che sono motivi molto importanti per chi gestisce una società".
Sui 50 punti limite posto domenica da Guidolin, dice: "Cinquanta punti per una neopromossa sono un buon risultato, anche se fosse per me vorrei arrivare anche oltre visto che mancano tre partite. Siamo consapevoli che andiamo ad affrontare squadre importanti, ma al Tardini è sempre stato difficile per chiunque.". Ricordo che in casa Biabany e compagni hanno pareggiato contro la corazzata Inter 1-1 e battuto il Milan per 1-0. "Parma è una piazza eccezionale, tutti hanno apprezzato quanto fatto, ci siamo salvati con due mesi d’anticipo, anche se c'è un pò d’amarezza per le ultime due partite che non ci hanno permesso di perseguire altri obiettivi. Ora però bisogna confrontarsi con la Roma con il giusto entusiasmo". Sull'esodo dei tifosi giallorossi verso Parma, il diggì dei ducali, risponde: "Non è una decisione che spetta alla società. Noi dobbiamo prenderne atto e cercare di stemperare i toni. Per questo ho invitato i nostri tifosi che sono rimasti delusi per il fatto che non era stato bloccato l’arrivo dei tifosi della Roma come successo con il Genoa e la Lazio. Ho detto a chi voleva disertare l’impegno di sabato che bisogna stare vicino alla squadra ed evitare questo clima di paura. Abbiamo fatto degli spot con i nostri giocatori sulle emittenti locali per invitarli a non lasciarci soli in questo momento". Per fortuna aggiungiamo noi visto come sono andati gli incontri (due sconfitte per i locali) con il Genoa e con la Lazio. Emiliane all’assalto, siamo con Voi.