EUROPA LEAGUE 2012-2013

Sarà un’Europa League «grandi firme». Basta guardare le squadre che hanno ottenuto il diritto a giocare la seconda competizione continentale organizzata dall’Uefa. Non sarà facile, quindi, per l’Atletico Madrid, vincitore dell’ultima edizione, ripetersi per la seconda volta consecutiva, la terza nella breve storia del torneo. Basta prendere le tre rappresentanti inglesi: Tottenham, retrocesso dalla Champions guadagnata sul campo, a causa del successo del Chelsea a Monaco di Baviera, Newcastle e Liverpool, che sarà in campo a partire già dal terzo turno preliminare. Oltre ai «Colchoneros», cerca assolutamente un riscatto l’Athletic Bilbao, finalista a Bucarest, e l’esordiente Levante, che però non sa ancora da quale turno entrerà in lizza. Dipende se venerdì i baschi di Bielsa vinceranno o meno la Coppa di Spagna contro il Barcellona. Anche Germania e Francia sono ben rappresentate da Bayer Leverkusen, Stoccarda e Hannover, Marsiglia, Bordeaux e Lione. E poi c’è sempre da considerare che, a partire dai play off arriverà a più riprese dalla Champions un numero consistente (32) di formazioni.

LE ITALIANE - Da questo punto di vista, l’Italia non è da meno. A cominciare dall’Inter di Stramaccioni, la prima a scendere in campo il 2 agosto. Manco a dirlo, per quanto fatto nel recente passato nel Vecchio Continente, i nerazzurri saranno teste di serie e quindi la rivale sarà sicuramente abbordabile. L’unica difficoltà sarà rappresentata dalle difficoltà logistiche di trasferte in terre lontane. L’importante sarà non sottovalutare l’avversario, un «vizietto» che da troppi anni condiziona la partecipazione della nostra pattuglia. Appuntamento al 20 luglio a Nyon, quando nella sede dell’Uefa si svolgerà il sorteggio del terzo preliminare.

LE ALTRE DUE - Poi toccherà alla Lazio, ammessa dai play off. Anche i biancocelesti fanno parte del gruppo delle 31 teste di serie, che comprende, tra le altre, Sporting Lisbona, Cska Mosca e Psv Eindhoven. Dall’altra parte del tabellone bisognerà girare alla larga da Stella Rossa Belgrado, e Dinamo Mosca, se entrambe riusciranno a superare il terzo preliminare. La conquista della Coppa Italia ha consentito al Napoli di essere qualificato direttamente alla fase a gruppi dell’Europa League, novità introdotta quest’anno nel regolamento per le vincitrici della Coppa nazionale dei primi sei Paesi del Ranking Uefa. La squadra di Mazzarri non sarà fra le teste di serie nel sorteggio di Montecarlo del 31 agosto, malgrado l’ultima ottima Champions disputata. Con le difficoltà che si possono immaginare. CORRIEREDELLOSPORT