EVITARE IL SESTO POSTO

Quattro squadre in corsa per lo stesso obiettivo, tre partite “vere” all’ultima giornata, come non accadeva da tempo. In palio non c’è solo il terzo posto che vale i preliminari di Champions League: le altre tre squadre escluse dal podio dovranno comunque sgomitare tra loro per ottenere il miglior piazzamento possibile nella griglia per l’Europa League. Assolutamente da evitare il sesto posto: significherebbe scendere in campo già il 2 agosto per il 3° turno di spareggi che valgono la qualificazione ai play off (23 e 30 agosto) che a loro volta consentono l’accesso alla fase a gironi (partenza il 20 settembre). La novità dell’Europa League 2012-2013 è proprio questa: per le prime sei nazioni del ranking Uefa una squadra entrerà in gioco direttamente alla fase a gironi (fino all’anno scorso nella migliore delle ipotesi si partiva dai play off) ed è la vincente della coppa nazionale (o la quarta classificata). Juve-Napoli si giocherà il 20 maggio, a campionato già finito da una settimana, e questa novità rispetto al passato complica i calcoli. Se nel frattempo non si sarà qualificato per la Champions, il Napoli alzando la coppa Italia entrerebbe direttamente alla fase a gironi dell’Europa League; perdendo, invece, entrerebbe al 3° turno di spareggi a meno che non si sia piazzato 4° (andando ugualmente al girone) o 5° (play off). Ovviamente con il Napoli in Champions andrebbe al girone di Europa League la quarta classificata.

NAPOLI - Aspettando la finale di Coppa Italia, dunque, non va affatto sottovalutata l’importanza di arrivare almeno al quarto posto. Ecco perché il Napoli deve comunque battere il Siena al San Paolo. E’ la condizione indispensabile (ma non sufficiente) per sperare nel terzo posto: il Napoli va La quinta classificata giocherà i play off (23 e 30 agosto) nella stessa settimana dei preliminari Champions in Champions se l’Udinese perde e la Lazio non batte l’Inter. Se l’Udinese dovesse invece fare risultato, solo con la vittoria il Napoli potrebbe tentare il sorpasso alla Lazio, sempre se Reja non battesse l’Inter. In questa ipotesi, con il quarto posto in campionato, già domenica sera il Napoli avrebbe la certezza di partire in Europa League direttamente nella fase a gironi. Ricordiamo: a 61 punti il Napoli sarebbe in vantaggio negli scontri diretti con Udinese e Inter e primo nella classifica avulsa in caso di arrivo a tre.

UDINESE - A Guidolin serve un punto per andare in Champions: a 62 potrebbe essere raggiunto solo dalla Lazio che è però in svantaggio negli scontri diretti. Con una sconfitta, l’Udinese sarebbe terza solo in un caso: Lazio-Inter in parità e mancata vittoria del Napoli. Negli altri casi, un ko a Catania manderebbe l’Udinese in Europa League: unica certezza, Guidolin non può arrivare 6°, quindi niente straordinari a inizio agosto.

LAZIO E INTER - Ancora più gustosa Lazio-Inter. Tutte e due devono vincere per sperare ancora nella Champions, difficile ma aritmeticamente ancora possibile. In ogni caso, solo vincendo l’Inter avrebbe la certezza di scavalcare la Lazio e quindi di non chiudere sesta, evitando uno spareggio in più. Per lo stesso motivo, alla Lazio serve almeno il pari per tenere dietro l’Inter: è l’unico modo per garantirsi tre settimane di vacanze in più. Riepilogo per la Champions: Lazio terza solo se scavalca l’Udinese; Inter terza solo agganciando a 61 l’Udinese (batte la Lazio, l’Udinese perde e il Napoli non vince).

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