FESTA SENZA FINE

MASSIMO ESPOSITO- Sono passati più di dieci anni da quel primo aprile del 2000 ma nulla fu uno scherzo quella sera. Iniziò in treno il lungo viaggio della speranza. La Lazio aveva appena vinto il derby e affrontava i rivali bianconeri con 6 punti di distacco. Unico obiettivo per cullare sogni tricolori era la vittoria.
Vidi la partita accanto a Moggi, Bettega e Giraudo, la famosa triade. Mi divideva da loro solamente una vetrata. Esultargli in faccia al gol di Simeone su fantastico assist di Veron non ebbe prezzo.
La Lazio vinse 1-0. Decisiva una parata di Ballotta su velenosa punizione di Del Piero all’ultimo minuto. Quasi la felicità di un gol. Negli spogliatoi una furiosa discussione con Conte. Erano sotto stress in una lunga fase calante che li portò a perdere i punti decisivi nel nubifragio di Perugia.
Intanto sotto la curva biancoceleste una festa senza fine con il famoso “3” (i punti rimasti da recuperare) di Diego e l’indimenticabile canzoncina di Sime-one. Preliminari della festa scudetto.

Gioia immensa.

JUVENTUS - LAZIO 0-1
Juventus (3-4-1-2 ):
Van der Sar - Ferrara, Montero, Iuliano - Tacchinardi (7' st Zambrotta), Conte (32' Kovacevic), Davids, Pessotto (30' st Birindelli) - Zidane - Del Piero, Filippo Inzaghi. All. Ancelotti

Lazio (4-5-1 ): Ballotta - Negro, Couto, Mihajlovic, Pancaro - Conceicao (10' st Stankovic), Veron, Almeyda, Simeone, Nedved (32' st Lombardo) - Simone Inzaghi (39' st Ravanelli). All. Eriksson

Arbitro: Farina

Marcatore: 21' st Simeone

Note:
Espulso Ferrara per doppia ammonizione. Ammoniti: Almeyda, Davids, Zidane e Veron

(1 aprile 2000)

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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