FLOCCARI: "TEMO L'UDINESE"

«La Champions League è un'occasione da non farci scappare, anche perchè non so quando ci potrà ricapitare». Parola di Sergio Floccari. Dopo il settimo centro in campionato contro il Parma, una rete che mancava all'ex genoano dal 23 gennaio scorso (quando siglò il momentaneo vantaggio della Lazio in quel di Bologna, ma alla fine i rossoblu vinsero 3-1), l'attaccante biancoceleste scalpita per una maglia da titolare contro il Catania, ma soprattutto sogna di poter davvero giocare nell'Europa che conta la prossima stagione. «Per me che a 16 anni giocavo ancora in Promozione, la Champions è un sogno da inseguire con tutte le forze - ha spiegato il numero 22 ai microfoni di 'Sky Sport24' - Non pensavo di giocare in serie A, figuriamoci in Champions League. Personalmente sono contento di aver ritrovato il gol, ma quello che conta è la classifica. Abbiamo un'occasione irripetibile che cercheremo di non lasciarci scappare. Riuscirci sarebbe una soddisfazione incredibile, anche perchè non so quando potrà ricapitare alla Lazio e al sottoscritto».

LA VOLATA
- Una vittoria a Catania darebbe quella spinta in più per affrontare poi il trittico terribile contro Inter, Juventus e Udinese. «A Catania sarà una partita molto difficile - ha aggiunto Floccari - Ma in generale, ci aspetta un calendario duro. Giocheremo 4 volte in trasferta e due all'Olimpico: sarebbe stato meglio il contrario, anche perchè domenica con il Parma c'era un'atmosfera bellissima e i tifosi ci hanno aiutato a vincere». Una volata, quella della Champions, che oltre alla Roma, vede ancora l'Udinese come avversario più vicino alla Lazio. «Non penso proprio che sia solo un discorso a due tra noi e la Roma, c'è anche l'Udinese da tenere in considerazione - ha ammesso - Ancor di più perchè dobbiamo andare a giocarci lo scontro diretto al Friuli. Nelle ultime gare hanno avuto dei problemi, anche di infortuni, ma rimarranno in alto fino alla fine».

LA ROMA
- Dopo le polemiche degli ultimi giorni con i cugini giallorossi, Floccari ha voglia solo di pensare al campo. «A noi le polemiche non devono interessare - ha concluso - non pensiamo a queste cose, ma solo a fare bene il nostro lavoro. Il fatto di stare davanti alle nostre rivali è un piccolo vantaggio per noi, ma la cosa importante è continuare con atteggiamento giusto e convinzione per riuscire a mantenere questa continuità di rendimento. Poi, a fine campionato vedremo i numeri». CORRIEREDELLOSPORT

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