HERNANES DEBUTTO CON GOL

Il Profeta firma dal dischetto la sua prima rete in Serie A davanti ai propri tifosi, grazie ad un rigore procuratogli da Kozak: gli è bastata una breve rincorsa, una corsetta e ha punito Viviano. Ha esultato al gol mimando la culla perché ha dedicato il gol alla sua cuginetta appena nata in Brasile: “ Sono molto contento..” si è limitato a dire lasciando l’Olimpico. Hernanes si sta abituando al nostro calcio, deve velocizzarsi di più nell’ azione andando incontro al pallone e non aspettarlo sulla trequarti. Ma quando ha la sfera tra i piedi sa incantare e fornire i compagni con palloni in profondità, inventando corridoi invitanti che indirizzano in porta.

IL RUOLO. Reja lo vede bene come rifinitore nel 4-3-1-2, l’ha piazzato alle spalle di Rocchi e Zarate. Il Profeta ha avuto un buon impatto con la Serie A, deve ancora trovare una giusta dimensione tattica, sa adattarsi a varie zone e potrebbe anche partire dalla linea mediana. Ma, a differenza di Mauri, ha meno resistenza alla fatica e nel ruolo di mezzala sinistra o destra rischierebbe di sfiancarsi, come teme Reja. Per ora il tecnico non ha intenzione di arretrarlo, vuole sfruttare il suo tiro dalla distanza, lo considera un attaccante aggiunto.

LE PROVE. Ha trovato il gol allo scadere mettendo fine alla partita ma per tutti i 90 minuti ha provato a sorprendere Viviano. Ha calciato punizioni, corner, dribbling agli avversari, doppio passo. Fisicamente sta bene, e dal dischetto non sbaglia un colpo. Il popolo biancoceleste lo ha accolto con entusiasmo, ammira le sue giocate, lo applaude ogni volta che le realizza, gli sta facendo sentire affetto e stima. I compagni lo hanno accolto bene nello spogliatoio, e anche in campo lo cercano sempre. Il Profeta ha una missione: deve far sognare i tifosi, e ci sta riuscendo. CORRIERE DELLO SPORT

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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