I DEFERIMENTI IL 7 MAGGIO

Il primo filone dell’inchiesta sportiva sul calcio scommesse è (quasi) finito ieri. «I deferimenti arriveranno fra il 7 e l’8 maggio» ha sentenziato il magistrato militare Stefano Palazzi, uscito quando era già notte dagli uffici della Procura federale, dove era arrivato poco prima delle sette (18.40). E, per chiarire il “quasi”, ha specificato che «si andrà avanti a tronconi, il  procedimento resterà aperto fino a quando tutte le situazioni non saranno definite», e il riferimento più immediato I deferimenti saranno fatti in base alle partite oggetto dell’inchiesta, non sui tesserati: oltre trenta le gare coinvolte è al presidente del Siena, Massimo Mezzaroma, il cui interrogatorio slitterà (forse) ai primissimi giorni di maggio.
I deferimenti non saranno stilati, verosimilmente, seguendo l’ordine delle responsabilità dei tesserati (come avvenne per Calciopoli) ma in base alle partite oggetto dell’inchiesta. Gare che saranno, per questa prima tranche, più di trenta. E che porteranno alla sbarra sportiva diverse società e molti tesserati (ne sono stati ascoltati più di cento, alcuni sentiti come persone informate dei fatti, ma solo la minoranza...).
Saranno Siena, Lazio, Novara, Lecce e probabilmente ancora Atalanta, le squadre maggiormente chiamate a chiarire la propria posizione davanti ai giudici della Corte Disciplinare, presieduta da Sergio Artico. Che potrebbe aprire i lavori per il primo grado fra i 18 e il 21 maggio. «Ci sarà bisogno di un grande sforzo anche da parte delle difese, che ringrazio» ha detto Palazzi. CORRIEREDELLOSPORT

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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