IL PAGELLONE DEL DERBY

 

MASSIMO ESPOSITO-9: Coreografia tifosi Lazio: il simbolo dei nostri colori. Un inno cantato a squarciagola con trentamila bandierine sventolanti. Emozioni immense.
8: Primo tempo Lazio: Squadra corta, ripartenze efficaci senza correre il briciolo di un rischio. Il gol è il giusto coronamento di una netta supremazia. Ledesma lancia Rocchi che beffa i centrali romanisti e buca il portiere scatenando il putiferio nella zona nord dello stadio.
5: Totti: 5 milioni per 5 anni solamente per fare gestacci ripugnanti agli avversari. Che affarone! In campo è un fantasma. La sua uscita provoca un senso di liberazione per i tifosi romanisti lasciando un po’ di preoccupazione in quelli biancocelesti. Purtroppo la statistica non mente mai. Quando non gioca Totti la Roma il derby lo vince sempre mentre quando c’è lui solitamente la spuntiamo noi.
3: Al gioco della Roma: davvero mediocre. Nel primo tempo palla lunga e pedalare sperando nelle spizzate di Toni, nella ripresa tutto concentrato sui dribbling di Menez. Nulla di corale se non la difesa strenua finale del minimo vantaggio. Pensate che possono vincere lo scudetto !
2: Regalo del secondo tempo: Come regalare un derby agli odiati cugini. Floccari ha la palla del match-ball in apertura di ripresa dopo una percussione straordinaria di Kolarov interrotta bruscamente da Cassetti. Il rigore è centrale, Julio Sergio lo neutralizza con il ginocchio. La squadra e la curva si ammosciano all’unisono. Un calo psicologico inconcepibile, un regalo inaspettato per una squadra che non aspettava altro. Venti minuti di apatia totale e la doppietta di Vucinic per il sorpasso.
1: Coreografia tifosi Roma : il loro bandierone s’accartoccia e non si srotola lasciando a metà il progetto della Curva Sud. Un errore davvero imperdonabile.
1: Agli incidenti finali in campo: Una gazzarra che poteva benissimo essere evitata con maggior buon senso. E’ vero che Totti provoca, ma al termine del campionato mancano 4 importantissime giornate in cui ci si gioca la permanenza in Serie A e sciupare tutto ci sembra delittuoso.
0: Agli incidenti tra tifosi: Lanci di petardi e tafferugli tra le due tifoserie si sono verificati fuori dello stadio Olimpico al termine del derby tra Roma e Lazio. La polizia è intervenuta con cariche di alleggerimento. Gli incidenti sono cominciati in largo De Bosis e sono continuati su Ponte Duca d'Aosta.

Il preludio si era avuto già prima della partita quando in Tevere fazioni opposte delle due tifoserie erano venute a contatto (arrestati tre tifosi nella circostanza).

Negli scontri tra romanisti e laziali è rimasta coinvolta anche un'auto con a bordo una donna tunisina e due bambini di 9 e 11 anni, investita da una selva di petardi e bottiglie. I tre sono riusciti a scappare poco prima che l'auto prendesse fuoco. A prestare loro i primi soccorsi sono stati i vigili del fuoco che hanno spento l'incendio. Uno dei bambini è stato lievemente ferito a un ginocchio. L'auto, una Clio, è andata completamente distrutta e si trova su lungotevere Maresciallo Diaz. Negli scontri sono anche stati divelti cassonetti in cemento e un tifoso lievemente ferito al collo. Il gruppo di supporter romanisti e laziali protagonisti degli incidenti si sono fronteggiati anche su ponte Duca d'Aosta lanciando bottiglie, i cui cocci sono ancora visibili in terra come diversi cassonetti in cemento divelti da terra. Nel caos sono rimasti bloccati anche alcuni autobus dei mezzi pubblici, pieni di passeggeri. Le forze dell'ordine sono intervenute con cariche di alleggerimento e i supporter sono stati dispersi.

Ha inizio con tre feriti (portati al Policlinico Gemelli), di cui uno molto grave e già sotto i ferri, in un’operazione d’urgenza per una coltellata alla gola (secondo quanto risulta al 118), quello che ha tutte le sembianze di un bollettino di guerra. Ancora da accertare la dinamica dell’episodio in questione, si ignora tuttora se siano stati tifosi della Roma o della Lazio i protagonisti di quello che potrebbe diventare un dramma. Due tifosi, inoltre, sono stati portati via in manette per una rissa. Quattro tifosi romanisti sono stati fermati dalla polizia dopo gli scontri tra opposte tifoserie avvenuti fuori dallo Stadio Olimpico. I quattro facevano parte di un gruppo di supporter giallorossi che con il viso coperto da passamontagna, ha atteso l'uscita dei tifosi laziali e li ha aggrediti con coltelli, bottiglie e petardi. La polizia prima che i romanisti cercassero di aggredire anche gli agenti è intervenuta con cariche di alleggerimento. L'agguato è avvenuto nei pressi del bar River.

Altre scaramucce tra opposte tifoserie sono avvenute anche in altre zone di Roma, come in piazza Vescovio e Ponte Milvio. «Queste violenze - ha commentato il sindaco di Roma Gianni Alemanno - non hanno nulla a che fare con il tifo calcistico e con una vera passione per lo sport. Sono sfoghi deliranti di piccole minoranze che inquinano tutto l' ambiente calcistico. Nessuno si può permettere di rovinare una festa così bella, mettendo oltretutto in pericolo l'incolumità di persone innocenti».

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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