IL PAGELLONE DI GENOA-LAZIO

MASSIMO ESPOSITO- 9: MERCATO GENNAIO LAZIO: Qualcuno ha addirittura storto la bocca quando sono arrivati nel mercato cosiddetto di riparazione giocatori come Floccari e Dias. Invece questi due calciatori sono diventati l’asse portante di una Lazio molto vicina alla meta della salvezza. Anche ieri due gol pesanti. Lo stacco imperioso del brasiliano sempre sorridente e l’esterno dell’attaccante rinfrancato dal sostegno impagabile dei nostri tifosi sono perle indelebili della stagione biancoceleste. Di contorno una prestazione tutta sostanza e senza fronzoli. Sicuramente i migliori.

7: BARONIO E DEL NERO: Sono le riserve ufficializzate di Ledesma e Kolarov ma quando giocano danno la sensazione di dare sempre il 100% delle loro possibilità. Commovente Del Nero che disputa l’ultimo quarto d’ora con i crampi mentre di Baronio ricordiamo i due assist per i gol e una strenua difesa nel sofferto finale.

7: LICHTSTEINER E BROCCHI: Continuo a rimpiangere lo svizzero nei 30 minuti conclusivi del derby. Nel finale di Marassi ci sembrauno dei più lucidi nelle riparenze sostenuto da Leone Brocchi che a dispetto dell’età continua ad essere un esempio per tutta la rosa.

7:REJA: LA sua uscita dal campo dopo l’ennesima espulsione è eroica. Ci mette un quarto d’ora ad attraversare il campo continuando ad inciotare i ragazzi in campo, la panchina e trovando addirittura il tempo di caricare i laziali in tribuna. Eccezionale.

7:RADU: Un altro giocatore che calca il terreno di gioco in condizioni imperfette dopo una settimana di riposo per una fastidiosa tallonite. Chiede il cambio ad un quarto d’ora dal termine, glielo negano e lui stringe i denti fino al triplice fischio finale dopo cinque interminabili minuti di recupero.

 

6: 40 PUNTI: Raggiunta la quota minima per la salvezza. Sono gli stessi punti del Catania di Mihajlovic che ha improvvisamente rallentato nel finale come gli successe l’anno scorso a Bologna. Tutte cose da studiare e ponderare bene prima di prendere eventuali decisioni.

 

4: FRATELLO ZARATE: Un’altra sortita davvero inopportuna quella del Raton. Che brutto nomignolo tra l’altro. Maurito ha qualche problema al ginocchio, disputa il finale di partita alternando giocate fantasiose (ottimo l’assist a Cruz) a dabbenaggini clamorose che gli costano anche l’ammonizione e la conseguente diffida. In questo moment operò le faccende di mercato devono passare in secondo piano rispetto a questi ultimi turni da disputare.

3: FATTORE CAMPO LAZIO: La squadra biancoceleste è l’unica della Serie A ad aver conquistato più punti in trasferta che in casa. Ventidue contro diciotto per i quaranta totali. C’è qualcosa che non va nell’ambiente biancoceleste quando si gioca all’Olimpico. Troppa pressione, troppe contestazioni, troppo accanimento verso il Presidente. I fischi poi durante la lettura delle formazioni restano isenza commento.

 

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

Per interagire con noi: FORCINGLAZIO@GMAIL.COM;