IL PAGELLONE DI LAZIO-BOLOGNA = 3-1
MASSIMO ESPOSITO-
94: Sono le reti realizzate da Rocchi con la gloriosa maglia biancoceleste. Ieri il capitano è stato autore di una prova maiuscola con un assist al bacio per Mauri in occasione del gol che ha sbloccato la partita e una marcatura personale con un pallonetto che ci ha ricordato la splendida serata di Pechino. Anche nel sonnolento primo tempo il centravanti ci era sembrato uno dei più volitivi cercando sempre la profondità attaccando gli spazi come solo lui sa fare in questa Lazio.
10: La Lazio è decima in classifica per il calcolo effettuato sulla classifica avulsa e in seconda battuta sulla differenza reti delle squadre che sono a pari punti a quota 3. Sky invece mette l’undici biancoceleste nella fila di destra come ultima delle compagini con 3 punti. Ma saranno vere le voci allora di un covo di romanisti frustrati ? Bevete un po’ di Acquafresca e rifate i Conti….vedrete funzionerà….
9: Alla fortuna del duo Reja-Foggia. Il peperino napoletano si scalda per entrare al posto di Mauri ma quest’ultimo trova la via della rete relegando ancora per 5 minuti Pasqualino in panchina. Si rialza Foggia per entrare al posto di Rocchi ma anche il capitano trova uno splendido gol. Soprattutto per Reja è un vero talismano l’alzata di Foggia dalla panchina. E pensare che ha il numero 17…
7: Lo fischiano sempre. Ma malgrado una benda anni sessanta è sempre lui l’uomo decisovo per la Lazio. E’ l’unico centrocampista che riesce a far bene le due fasi proponendosi in avanti con inserimenti ficcanti. Beccato inspiegabilmente dal pubblico anche nel primo tempo ha la migliore occasione da gol della squadra. Nella ripresa, facilitato dall’ingresso di Kozak che comincia a far sportellate con tutta la difesa felsinea, trova un inserimento dei suoi e sblocca una partita complessa. Cinque minuti più tardi trova uno splendido lancio (fotocopia di Pechino) per liberare in area Rocchi. Nel finale salva il risultato con una fantastica rovesciata in piena area di Muslera. Irrinunciabile.
7: Alla difesa a quattro malgrado le licenze un po’ troppo offensive di Lichtsteiner (sempre molto scolastico nei suoi cross) e le disattenzione di un Radu bravo ma discontinuo. Impressiona la coppia centrale con un Biava sempre pronto all’anticipo e un Dias ormai pilastro della difesa. Continueremo così ha dichiarato il mister e con un Lopez che era maestro di questo tipo di difesa la Lazio potrà solo migliorare.
7: Brocchi. Nel contesto di una prestazione modesta ha il merito di trovare la percussione vincente da cui nasce il primo gol tagliando il campo da destra verso sinistra con una rapidità e una potenza senza pari. Un risentimento muscolare lo toglie dal campo nel convulso finale.
5: Zarate. Gioca giustamente solo il primo tempo costellando la sua prestazione con una serie di errori interminabile. Non trova mai la posizione giusta in campo stazionando al centro dell’attacco mentre il mister gli aveva chiesto il presidio delle fasce laterali. Inevitabile la sostituzione.
4: Alla colite di Matuzalem. Ad un certo punto sul 2-0 abbiamo visto con i nostri occhi il brasiliano correre molto velocemente dentro gli spogliatoi. In sala stampa la spiegazione. Attacco improvviso di colite e abbandono della fase di riscaldamento con Reja costretto a far entrare il “freddo”Bresciano. Qualche collega ci ha ricamato sopra pensando ad un allontanamento volontario, ma la velocità della corsa di Francelino era davvero super.