IL PAGELLONE DI LAZIO-FIORENTINA
MASSIMO ESPOSITO.
10: PUBBLICO PRESENTE: Quindicimila anime non hanno voluto abbandonare la Lazio in questo delicato impegno contro i viola a fronte dello sciopero più inutile della storia. Allo stadio si va per sostenere la squadra, non di certo il presidente o la società. Graditissimi i fischi a De Silvestri ogni qual volta il “finto” laziale s’impossessava della sfera dimostrando la sua pochezza tecnica ed il grande affare fatto quest’estate ed un aiuto costante nel cercare d’influenzare l’arbitro (molto bravo a nostro giudizio). Laziali veri. Quelli di cui ha bisogno questa squadra per salvarsi dalla retrocessione. I quindicimila che sono rimasti a casa (non vi fate ingannare dal numero che esce dai tornelli, è completamente inaffidabile) hanno avuto torto. Di certo non sarebbe cambiato il risultato.
4: MAURI: Oltre al voto nel pagellone sono anche i punti che abbiamo in meno per i suoi clamorosi errori sotto porta contro l’Udinese e contro la Fiorentina. E non teniamo conto del derby con la respinta corta sul palo di Zarate. E’ anche vero che è l’unico giocatore della Lazio che si sa muovere senza palla ma sabato sera con Frey già a terra sarebbe bastato il classico scavetto (come ha fatto Adailton in Genoa-Bologna) per portare la squadra biancoceleste sul 2-0 e probabilmente alla conquista dei tre punti.
0: REJA: Ci viene un dubbio. Ma non era meglio Ballardini ? La partita con la Fiorentina è stata il clone esatto della partita con il Chievo .Primo tempo sufficiente senza correre grossi rischi con rete direttamente su calcio d’angolo da parte di un centrale difensivo (allora Stendardo, ora Siviglia). Crollo di schianto nella ripresa senza alcuna giustificazione. Ballardini però non ha mai avuto a disposizione Ledesma e ha dovuto utilizzare Matuzalem con il contagocce. Particolare davvero non trascurabile. La volontaria rinuncia a Zarate è clamorosa. Il suo sostituto Rocchi vaga per il campo senza alcuna utilità alla squadra. Esiste al mondo un allenatore che preferirebbe Rocchi a Zarate ? Secondo noi la possibilità che ce ne sia più di uno è davvero bassissima. Purtroppo questo singolare personaggio guida la nostra Lazio. Cosa è cambiato con la nuova guida tecnica? Nulla. La squadra annaspa fisicamente pur giocando una sola volta alla settimana. La Fiorentina proveniva da una dispendiosa partita infrasettimanale con il Milan e nell’ultimo quarto d’ora aveva uno sprint che i nostri si sognavano. Prandelli è un signor allenatore. Beata la Fiorentina che se lo tiene stretto.
MASSIMO ESPOSITO