IL PAGELLONE DI MILAN-LAZIO
MASSIMO ESPOSITO- 10: Branco: Ormai è un dato di fatto. La Lazio è un branco a caccia della preda. Certo il Milan non è il Siena ma la grinta e la feroce determinazione sono le stesse. Con un arbitro diverso si sarebbe potuto vincere ma l’abbraccio finale con tanto di comica per gli occhiali rotti di Reja (li ripagherà quel discolaccio di Foggia) è sempre molto emozionante da vedere. Sicuramente meglio del lancio di magliette sotto la curva.
9:Settore destro: Questa zona biancoceleste m’intriga sempre più. Risoluto Andrè Dias (peccato per le due occasioni da gol sciupate ma non è certo un attaccante), instancabile Brocchi che riesce a macinare una quantità industriale di chilometri sempre con lucidità, eccezionale Lichtsteiner a cui il ritiro di Norcia sembra aver giovato in modo particolare. Lo svizzero è tornato quello dell’anno scorso e i due gol decisivi in 4 giorni sono lì a dimostrarlo.
8:Settore sinistro: Se la fascia destra funziona a meraviglia quella sinistra le è soltanto un gradino sotto. Radu lascia solamente le briciole a quel volpone di Inzaghi. Kolarov a parte quella sbavatura finale su Abate che poteva costarci cara è sempre pericoloso nei suoi inserimenti. Non è certamente colpa sua se l’arbitro gli fischia un rigore contro davvero vergognoso. Mauri con la fascia di capitano dopo l’uscita di Rocchi distribuisce sapientemente palloni e si sobbarca un lavoro oscuro che non tutti sanno vedere ed apprezzare. Onnipresente.
7: Altri risultati : La vittoria insperata della Juventus sull’Atalanta ed i pareggi casalinghi di Siena e Livorno oltre alle nette sconfitte di Bologna e Udinese hanno giovato alla Lazio quasi più del punto prezioso conquistato a San Siro. La quota salvezza però rimane 40. Mancano solamente 7 punti.
5:Sostituzioni finali: Sarò un perfezionista ma nel finale mi hanno convinto poco i due cambi (Foggia per Zarate, Biava per Lichtsteiner) . Inutili e quasi inopportuni perché la Lazio da quel momento in poi non ha più punto in avanti.
1:Segnalinee Calcagno e Ayroldi: Pensate che questi due rappresenteranno l’Italia ai Mondiali. Il primo fa finta di non vedere un fallo di mano di Ambrosini che hanno visto anche dal Duomo e che avrebbe portato al secondo cartellino giallo per il capitano rossonero con la conseguente espulsione. Il secondo ferma una pericolosa ripartenza della Lazio per un contrasto spalla contro spalla tra Cruz e Jankulowski.
0: Tagliavento: L’avevamo ampiamente previsto nella presentazione di venerdì. Non ci fidiamo di quest’arbitro e il rigore fischiato per presunto fallo di Kolarov su Flamini grida ancora vendetta. Ancora piu grave secondo noi la mancata espulsione di Ambrosini per un fallo di mano impossibile da non vedere. Nel secondo tempo cambia registro fischiando in modo equo. Cosa sarà successo nell’intervallo ?