IL PUNTO BIANCOBLU

ROCCO ILARIA- LA STERZATA. Finalmente la Lazio! Quella che tutti noi volevamo, quella che tutti noi avremmo sperato di ammirare già dall’inizio della stagione e che, invece, si è persa in mille rivoli di inconsistenza morale, tattica e tecnica, correndo appresso a beghe da cortile ed egoismi personali. Ora sembra tutto miracolosamente cambiato, e in un batter di ciglio, tutto ciò che di negativo stava trascinando questa gloriosa società verso l’inferno. C’è stata una sterzata.

Una sterzata, anzitutto, all’interno dello spogliatoio, dove Reja, da buon padre di famiglia, è riuscito ad accogliere le istanze delle teste più calde della squadra e a riunirle sotto la bandiera di un unico obiettivo, chiamato salvezza. Evidente è apparso lo scollamento totale tra gruppo di giocatori e società. Isolata quest’ultima dal contatto quotidiano con il gruppo e chiaritisi tra loro i leader dello spoglaitoio, si è riusciti (da Norcia in poi) a gerarchizzare i ruoli: Reja, come detto, buon padre di famiglia, supervisore e garante dl gruppo; Ledesma e Rocchi a capo della squadra, con di fianco i colonnelli Mauri, Siviglia, Liechsteiner, Brocchi e Kolarov. E la Lazio, in questo patto per la salvezza, ha ricominciato a macinare gioco, impegno e risultati. Si dice: ma non poteva accadere prima? No, non poteva; per il semplice motivo che in questa tormentata stagione, i giocatori erano condizionati dai continui richiami e malumori provenienti dalla società (vedi contratti), sulla scia delle querelle Pandev e Ledesma; ed erano, dunque, condizionati direttamente anche dalle scelte e dai giudizi del precedente allenatore, longa manus del pensiero presidenziale. Ora questo non esiste più, perché tra società e gruppo (Reja compreso, grand’uomo) non esiste più alcun legame, direttamente o indirettamente tecnico, se non quello del pagamento degli ingaggi a fine mese.

La partita con il Siena ci ha mostrato 11 leoni in campo, quelli che noi vorremmo sempre vedere scorazzare sul prato verde con la casacca bianca e celeste. La vittoria è stata pesante ed importante dal punto di vista psicologico, perché la squadra, si vede, si sta sbloccando definitivamente; ma la classifica, nonostante le due vittorie consecutive, rimane allarmante. Bisognerà continuare così senza abbassare la guardia, a cominciare da S. Siro, domenica sera, dove troveremo un Milan senza stelle (fuori Ronaldinho, Pirlo, Nesta e Pato….e scusate se è poco!) contro il quale sarà necessario mostrare i denti e farsi rispettare: ricordando che loro, in qualsiasi tempo, non c’hanno mai regalato niente, anzi…Nella speranza che il sabato ci porti una bella vittoria dell’Inter a schiantare definitivamente qualsiasi velleità di scudetto di altre compagini. Ma una sterzata pare esser avvenuta anche per quanto riguarda il tifo. Da ieri la gestione della Curva ha deciso di assumere nuove iniziative per rinvigorire alcuni capisaldi e principi ideali, peraltro riportati fedelmente in un comunicato ufficiale distribuito allo stadio: la ricerca e la convinzione di rafforzare la nostra tanto amata “mentalità”, quello stile di tifo e di vita per il quale noi “anziani” abbiamo tanto lottato, prima a metà degli anni 70, poi negli anni a cavallo tra gli 80 e i 90 e che, direi in maniera del tutto fisiologica attraverso lo scorrere degli anni, è stato parzialmente surrogato da una sorta di rilassamento generale delle nuove generazioni. Siamo certi che questa sterzata aiuterà tanti giovani tifosi a ritrovare uno spirito “feroce” di appartenenza, ad un gruppo, ad una curva, ad una comunità bianco e celeste sempre e comunque legata indissolubilmente alla ultracentenaria storia di questa gloriosa società romana.

Così come avrebbe certamente voluto anche il nostro caro angelo, lassù dal cielo. L’indimenticabile Gabriele. Per sempre, uno di noi.   

Ps. messaggio ai comunicatori di Lazio: in un momento in cui la nostra bandiera ha bisogno di entusiasmo e di tranquillità per la salvezza, fatela finita di fare trasmissioni incentrate sul lancio delle maglie! Non bastano tutti gli “infelici” dell’altra sponda a voler seminare zizzania….volete dargli una mano anche voi?     

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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