IL PUNTO BIANCOBLU

NON VA. NON VA ASSOLUTAMENTE BENE. DIRETE, MA CHE DICE? NATURALMENTE NON MI RIFERISCO ALLA MIA LAZIO. LA MIA LAZIO VELEGGIA A GONFIE VELE E STA PORTANDO AVANTI UNA STAGIONE FANTASTICA TUTTA DA INCORNICIARE E SULLA QUALE SI PUO' LECITAMENTE SOGNARE. E' IL RESTO CHE NON VA.

NON VA CHE UNA SQUADRA TERZA IN CLASSIFICA CON UN PAIO DI PUNTI DI RITARDO SULLA CAPOLISTA VENGA SEGUITA A LECCE DA 60 TIFOSI 60! NON ESISTE! NON ESISTE NEMMENO IN SERIE C. QUALCOSA EVIDENTEMENTE NON FUNZIONA. TROPPI GIOVANI A SCALDARE LE SEDIE SULLE CHAT E CON LE RADIO. E STESSO TRISTISSIMO DISCORSO PER LAZIO-SPORTING LISBONA. UN PUGNETTO DI AFICIONADOS (SIAMO SEMPRE I SOLITI, ANZI NEMMENO PIU' QUELLI) A SCALDARE I CUORI PER UNA QUALIFICAZIONE EUROPEA CHE ORA POTREBBE RISERVARCI ILLUSTRI NOMI DELL'ELITE MONDIALE, A COMINCIARE DAI DUE MANCHESTER. POI NATURALMENTE, IL "TIFOSO", ANZI LO SPORTIVO LAZIALE, SI PRESENTERA' NUMEROSO AL PROSSIMO LAZIO-INTER O LAZIO-MILAN DI CAMPIONATO, O A QUALCHE PARTITA DI CARTELLO DELLA EUROPA LEAGUE. NON VA BENE. E SOPRATTUTTO NON VA BENE CHE PER GIUSTIFICARSI TIRINO SEMPRE IN BALLO LE SOLITE STUPIDE SCUSE: LOTITO, LA TESSERA, LA LONTANANZA, C'HO FAMIGLIA, LAVORAVO, FACEVA FREDDO, PARTITA SCONTATA, C'HO I FIGLI, C'HO LA MOGLIE, NON C'HO I SOLDI E FANDONIE A PROSEGUIRE. QUI MANCA LA VOGLIA. E NON VORREI ESSERE BRUTALE: QUI MANCA LA FEDE. TUTTO ORMAI SI E' RIDOTTO AD UNA INDIVIDUALE PARTECIPAZIONE RADIOFONICA, AL BAR, CON GLI AMICI, DAVANTI A SKY O A MEDIASET. "TIFOSO" DA POLTRONA E DA CRITICA. QUESTA LA CATEGORIA CHE ORAMAI VA PREVALENDO. QUELLA DEL TIFOSO OCCASIONALE. CHE COME E' BEN RISAPUTO, PORTA PURE MALE. IERI SERA ALL'OLIMPICO ERAVAMO IN POCHI. E TRA I POCHI ANCHE IL MIO VECCHIO CARO AMICO DI DECENNI DI BATTAGLIE LAZIALI, PURTROPPO OFFESO IN UNA CARROZZELLA, DALLA SUA STESSA ILLIMITATA FEDE BIANCOCELESTE, PER LA QUALE ORA NON DEAMBULA PIU'. ECCO. LUI L'ESEMPIO DEL LAZIALE SENZA TEMPO E SENZA CONFINI.

E NON VA NEPPURE QUEL CHE STA SUCCEDENDO PER LE ISTITUZIONI SPORTIVE E QUELLE COMUNICATIVE.

A LIVELLO DI POTERE ASSOLUTO SPORTIVO, CONTINUA DA PARTE DEL SIG. PETRUCCI L'OSTRACISMO NEI CONFRONTI DELLA LAZIO. PER UNA BEGA DA CONI, LA LAZIO NON E' STATA INVITATA AL FAMOSO TAVOLO DELLA PACE, MENTRE IL NAPOLI SI. COSA SIGNIFICA VISTO CHE LA LAZIO FU COINVOLTA E PENALIZZATA PER QUELLO SCANDALO, OGGETTO DELLA RIUNIONE CARBONARA AL CONI, MENTRE IL NAPOLI NO? SI DOVEVA FORSE PARLAR D'ALTRO? MAGARI DI DIRITTI TELEVISIVI DA SPARTIRE TRA LE SOLITE SOCIETA'? E QUI VENIAMO ALLE TELEVISIONI, IN PRIMIS A SKY.

QUESTA EMITTENTE SPORTIVA (RICHIAMIAMO OVVIAMENTE SOLO QUESTO CANALE DELLA TV SATELLITARE) CONTINUA SPUDORATAMENTE DA ANNI A TRATTARE PREVALENTEMENTE, SE NON ESCLUSIVAMENTE, 24 ORE AL GIORNO, DELLE SOLITE 5 SQUADRE: MILAN, INTER, JUVE, ROMA E NAPOLI. IL RESTO DEL PANORAMA NAZIONALE NON ESISTE SE NON IN QUALCHE SPORADICO RIFERIMENTO, PERALTRO NEMMENO GRADITO A CHI LO RACCONTA. TELEVISIVAMENTE DIPENDIAMO, CIOE', DA UN CARROZZONE MEDIATICO DOVE LA LAZIO NON E' CALCOLATA, NEMMENO QUANDO ORMAI DA DUE ANNI OCCUPA STABILMENTE LE POSIZIONI DI VERTICE DEL CAMPIONATO ED E' ATTUALMENTE IMPEGNATA NELLA LOTTA PER LO SCUDETTO. LA SIG.RA D'AMICO DOPO ROMA-JUVE HA LETTO LA CLASSIFICA DI TESTA IGNORANDO IL NOME LAZIO, CIOE' SCANDENDO I NOMI JUVE E UDINESE (PER FORZA ANCHE I FRIULANI PERCHE' SONO IN TESTA, ALTRIMENTI STESSA SORTE DELLA LAZIO), SEGUITI DAL MILAN A DUE PUNTI. SCANDALOSO. E NON E' LA PRIMA VOLTA. E NON SARA' DI CERTO L'ULTIMA.

E NON VANNO BENE TUTTI I FINTI LAZIALI CRITICONI AI QUALI PURE SE VINCI UNA PARTITA OSTICA E DIFFICILISSIMA (A LIVELLO AMBIENTALE E DI NUOVE MOTIVAZIONI DA CAMBIO ALLENATORE) COME QUELLA DI LECCE, GLI SI STORCE IL NASINO, FORSE DIMENTICHI DI QUANDO GIOCAVAMO A BARLETTA E A CATANZARO.