"La LAZIO e' da scudetto"

«Scudetto? Perchè no?». Ad Auronzo di Cadore è il giorno della presentazione di Djibril Cissè, il nuovo attaccante della Lazio che sta facendo impazzire i tifosi biancocelesti. Il bomber francese proveniente dalla Grecia non si pone limiti e ha una voglia matta di essere protagonista con la maglia della Lazio: «Sono molto felice di essere qui. Questa è una grande squadra, formata da giocatori importanti. Darò il massimo in campo e poi, fuori dal rettangolo verde, penserò anche a qualcosa per il mio look». L'accoglienza dei tifosi della Lazio è stata incredibile: «Sono stato molto felice dell'affetto che mi hanno dimostrato, è stata una base importante per il mio ambientamento. Ora dovrò ripagarli con i gol. La qualità di questo gruppo, individuale e collettiva, non ha nulla da invidiare alle altre squadre, quindi io dico: Scudetto? Perchè no?».

CANA: «SI', SONO UN DURO» - In conferenza stampa, oltre a Cissè, hanno parlato anche gli alti nuovi acquisti, da Loik Cana a Miroslav Klose, passando per Marchetti e Lulic. Il centrocampista albanese si è detto entusiasta di questa nuova esperienza alla Lazio: «Ho scelto questi colori perché avrò l'opportunità di giocare nel migliore campionato del mondo. La serie A è speciale, lo sanno anche i miei concittadini. Abbiamo la possibilità di puntare a tutte le competizioni nelle quali saremo impegnati. In questa rosa c'è grande qualità e giocatori di primo livello. Sono un duro, lo ammetto. Spero in senso positivo».

KLOSE: «LA LAZIO HA UNA GRANDE TRADIZIONE» - Klose è stato uno dei più positivi in questi primi giorni di ritiro ad Auronzo di Cadore. Reja ne è rimasto impressionato... «Ho scelto con il massimo dell'entusiasmo la Lazio perchè è un club con una grande tradizione», ha detto il bomber tedesco. «Non rinnegherò mai il calcio tedesco, sarò per sempre grato per quello che mi ha dato. Ho valutanto tante cose e ho deciso che volevo provare una nuova esperienza, misurandomi in altre realtà. Il campionato italiano è affascinante perchè è uno dei più difficili. Ho chiesto consiglio a Luca Toni e lui mi ha raccontanto tutto dell'Italia. Gerd Muller? Lui è una vera leggenda, solo il capo potrà dire se sarò in grado di superarlo».
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