LA NOTTE DI DE SILVESTRI
03.03.2010 12:39
MASSIMO ESPOSITO- I Laziali veri non hanno dormito per il gol di Keirrison a recupero inoltrato. I Laziali "finti" per i fischi ricevuti.
"NON ci ho dormito la notte". Lorenzo De Silvestri parla dal ritiro dell'Under 21 a Rieti, ma si riferisce alla partita di sabato sera all'Olimpico contro la "sua" Lazio. "Temevo qualche fischio ma non mi sarei mai aspettato un accanimento del genere. gni volta che toccavo il pallone venivo subissato di fischi, ogni volta un tuffo al cuore, una sensazione nuova, mai provata, si, sgradevole. Mi è dispiaciuto, inutile negarlo. E non poco. Dovrò farmene una ragione, ma confesso che sabato sera ero scosso e la notte non riuscivo proprio a prendere sonno". Il Capitano dell'Under 21 sabato sera ha colpito prima di testa, poi di piede nei pressi della porta biancoceleste: doppio miracolo di Berni e mani nei capelli dell'ex laziale. "Un gesto chiaramente istintivo, se il pallone fosse entrato non avrei mai esultato. La Lazio mi ha fatto scere come uomo e come giocatore. Mi ha dato la possibilità di affacciarmi nel mondo del calcio professionistico. Quest non lo dimentico, anzi, lo porto sempre nel cuore". "Se ci fosse stata la Curva Nord - continua - quei fischi non ci sarebbero stati. In Curva ci sono tanti miei amici e tanti ragazzi del mio quartiere. Resta il fatto che la contestazione nei miei confronti c'è stata e mi ha fatto male. Mi serviva come esperienza, per crescere e maturare".
TRATTO DAL CORRIERE DELLO SPORT