LAZIO BESTIA NERA DELLA JUVENTUS

Tre partite stagionali e nessuna vittoria contro la Lazio: la Juve torna a concentrarsi solo sul campionato e deve spremere le meningi su un altro bel rebus, dopo quello senza soluzione rappresentato dal Bayern. Contro la squadra di Petkovic i bianconeri hanno pareggiato 0-0 all’andata, facendo poi 1-1 sempre a Torino nella prima semifinale di Coppa Italia. Al ritorno all’Olimpico era arrivata una sconfitta (2-1). Tra polemiche per rigori non concessi e le prestazioni del portiere laziale Marchetti in tutte e tre le sfide, ce n’è abbastanza per tirare fuori dal recinto la bestia nera. Anche se la Lazio (che recupera Klose) ha la difesa da reinventare per le squalifiche di Biava, Radu, oltre a quella di Lulic e l’indisponibilità di Dias. «C’è sempre una prima volta — rilancia Antonio Conte, che un anno fa coi biancocelesti ottenne una vittoria chiave per lo scudetto — e comunque noi guardiamo sempre in casa nostra e avremo defezioni come Chiellini, Giovinco, Anelka e Bendtner. Con Lazio e Milan abbiamo due sfide importanti, ma non sono diverse dalle altre. Tutto può ancora succedere. La storia dice questo. Fossi in Mazzarri e in Allegri crederei ancora nella rimonta. Per questo dobbiamo stare molto attenti, continuare a fare quello che stiamo facendo. Con un vantaggio così in classifica noi possiamo permetterci di scivolare, chi insegue no…». Conte «gioca» con la formazione («potrebbero scendere in campo i quattro centrocampisti con un’unica punta»). CORRIERE