LETTA E TUSK VOGLIONO RISOLVERE IL CASO

I Premier di Italia e Polonia impegnati in prima persona per risolvere il caso e le nuove veementi polemiche tra Varsavia e Roma. In mezzo la sorte dei 22 italiani tuttora detenuti, la maggior parte dei quali potrebbe essere scarcerato entro domani. Il caso dei tifosi laziali fermati a Varsavia non accenna a placarsi. L’impegno dei Premier Il vertice Italia-Polonia (programmato da tempo e svoltosi ieri a Varsavia) sembrava aver riportato il sereno.
Il Premier Enrico Letta e il suo collega polacco Donald Tusk nei loro colloqui hanno affrontato l’argomento-tifosi, auspicando una soluzione rapida. «Nel rispetto delle leggi e della separazione dei poteri – ha detto Letta – ho chiesto al Governo polacco di accelerare il più possibile l’applicazione delle regole.
Ho chiesto a Tusk di fare il possibile per rispondere alla “grande preoccupazione” dell’opinione pubblica italiana». Distensiva la risposta di Tusk: «Farò di tutto per accelerare le procedure e farò un appello al procuratore generale e al ministro della Giustizia affinché seguano personalmente la vicenda al fine di evitare lungaggini». Enrico Letta ha poi incontrato anche una delegazione dei familiari dei tifosi arrestati presso l’Ambasciata italiana a Varsavia. GAZZETTADELLOSPORT

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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