LICENZA UEFA TUTTO OK

Non c’è il Parma tra i 12 club a cui è stata concessa la Licenza Uefa in vista della prossima stagione. Al momento tagliato fuori dalle Coppe al pari della Roma, il club emiliano potrebbe però ottenere comunque l’accesso alla prossima Europa League in caso di sconvolgimenti della classifica legati alle sentenze sportive per lo scandalo delle scommesse. Ecco perché lunedì, all’indomani dell’ultimo turno di campionato quando sarà definitiva (al lordo di eventuali squalifiche) la graduatoria di Serie A, la società emiliana deciderà se presentare o no ricorso (ci sono 5 giorni di tempo per opporsi al diniego della Licenza): in sostanza, dovesse perdere con il Bologna distante solo 2 punti, il Parma non agirebbe, altrimenti presenterà una nuova documentazione dando la disponibilità ad adeguare il Tardini ai canoni richiesti dall’Uefa oppure a emigrare in un altro stadio.

FUORI CASA - Tra i club che hanno ottenuto la Licenza, infatti, anche Lazio, Atalanta e Catania hanno specificato un impianto differente da quello abituale. Per quando riguarda la società biancoceleste il problema è l’accordo con il Coni per l’affitto dell’Olimpico e quindi è stato indicato il Barbera di Palermo. L’anno scorso accade lo stesso, puntando però sul Franchi di Firenze, ma un’intesa fu comunque trovata in tempo per giocare regolarmente all’Olimpico: cosa che con ogni probabilità accadrà pure questa stagione. Per Atalanta e Catania, che hanno indicato  rispettivamente il Braglia di Modena e il Friuli di Udine, il problema è proprio la mancanza di uno stadio adeguato alle competizioni europee. Gli altri club ad aver ottenuto la Licenza Uefa sono Fiorentina, Inter, Lazio, Milan, Napoli, Palermo, Roma e, in più, la Sampdoria, nonostante sia ancora in Serie B. CORRIEREDELLOSPORT

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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