L'INTERROGATORIO DI MAURI

Di seguito le dichiarazioni dei legali di Stefano Mauri a SkySport24:

"Non è stata fatta alcuna ammissione anche perchè non c'è niente da ammettere. Stefano è riuscito a ricostruire le sue valutazioni sui contatti telefonici sulla base dell'ordinanza che ha letto e che si è studiato attentamente.
Non c'è né il contenuto di un messaggio né una conversazione che viene riportata come indiziaria, nei suoi confronti. Poi ovviamente ha chiarito come non abbia intrattenuto nessun tipo di contatto con soggetti diversi da Zamperini e da Luca Aureli che sono le uniche due persone che lui conosce, rispetto a quelli che sono i soggetti indagati e raggiunti dalla custodia cautelare.
Quindi, nessun rapporto né con gli zingari né con gli ungheresi.
Per quanto concerne invece il traffico telefonico con Luca Aureli è stata fornita una ricostruzione che al momento è al vaglio degli inquirenti. Noi abbiamo accordato con la procura e con il GIP che ovviamente, su questo aspetto manterremo la massima riservatezza, proprio per consentire tutte le valutazioni del caso all'organo inquirente, per verificare l'attendibilità delle dichiarazioni rilasciate da Stefano.

Mauri non ha mai conosciuto questo Ilievsky. Se poi per caso, noi al momento lo escludiamo, costui possa avere avuto l’opportunità di farsi fotografare accanto a un giocatore famoso, può darsi che possa emergere. Allo stato possiamo ritenere che sia una semplice illazione come tante altre che sono state riportate dalla stampa. Ripeto non c’è nessun collegamento tra Stefano Mauri e il signor Ilievsky. Nessun collegamento.
Zamperini invece è un amico d'infanzia di Stefano Mauri, con il quale intrattiene costantemente numerosissimi rapporti telefonici e anche chiaramente di frequentazione abituale.
Abbiamo anche detto al gip che siamo disposti a presentare noi come produzione documentale i tabulati che possono dimostrare come anche in periodi diversi da quelli in analisi, il numero di telefonate e messaggi fosse identico come frequenza a quello che viene contestato e visto come indizio dall’organo inquirente.
Stefano è effettivamente sereno. Lui è assolutamente tranquillo e ci ha espresso con la stessa determinazione che aveva dimostrato nei giorni passati. Sta bene, aspetta soltanto di tornare a casa. Aveva tanta voglia di chiarire. È arrivato molto preparato, è chiaro che aveva voglia di essere sentito. Mi sembra che abbia affrontato in modo egregio l’interrogatorio pur non essendo abituato a questo genere di confronti, si è tolto un peso è fiducioso anche lui di tornare presto a casa.
Il gip Salvini ha scritto che l’unica esigenza cautelare era di ricevere dichiarazioni il più spontaneo e genuino possibile senza concorarle con altri.
Dobbiamo ricordare che nella giornata degli arresti Stefano Mauri si era presentato di sua spontanea volontà per farsi interrogare. 

Venerdì il GIP Salvini prenderà una decisione rispetto alla nostra richiesta di scarcerazione immediata".
 

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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