LOTITO: "ALBERTINI BUTTA BENZINA SUL FUOCO"

Lotito, all'uscita dalla Lega Calcio, ha specificato che ancora non c'è stato un vero accordo, sottolineando alcune fratture interne alla Lega: «La trattativa è sempre aperta, è l'Aic (Associazione italiana calciatori, ndr) che si sottrae al confronto». Claudio Lotito esce dall'assemblea che gli ha confermato il mandato per continuare a condurre la trattativa coi calciatori per il rinnovo dell'accordo collettivo e denuncia «mistificazioni e strumentalizzazioni». «Noi - dice il presidente della Lazio - non abbiamo mai parlato di calciatori fuori rosa, ma semplicemente di dare la possibilità agli allenatori di allenare in gruppi la rosa, particolarmente numerosa nelle squadre impegnate anche nelle coppe. Del resto è sempre avvenuto che si facciano allenamenti specifici per i difensori, i centrocampisti, gli attaccanti eccetera». «E poi - ha aggiunto Lotito - bisogna capire che si parla di giocatori di serie A, tutti professionisti lautamente retribuiti, non di atleti che guadagnano poche migliaia di euro». Secondo Lotito in questa vicenda ci sono anche «contraddizioni interne alle componenti, perchè ci sono persone della Federazione che difendono l'Aic, come Albertini, uno che butta benzina sul fuoco. Non è comunque possibile che l'Aic voglia stabilire le scelte politiche del calcio, che spettano solo alle società». «Scriviamo insieme queste regole dell'accordo collettivo - ha concluso Lotito - altrimenti il sistema calcio salta». ANSA

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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