LOTITO ALLA CAMERA

IL MESSAGGERO-Cartellino giallo per il presidente della Lazio, Claudio Lotito nel Transatlantico di Montecitorio. Lotito è stato infatti avvicinato da un commesso che gli ha chiesto di verificare il suo badge. I due si sono allontanati seguiti da un codazzo di cronisti e dopo, una rapida verifica, è stato accertato che il presidente della Lazio era ospite e quindi poteva accedere solo alla Corea, il corridoio dove i parlamentari ricevono i propri ospiti e non poteva stazionare nel Transatlantico.

Già ieri il presidente Lotito era stato avvistato alla Camera dei deputati ma oggi è stato visto parlare con il ministro della Salute Ferruccio Fazio, e con Donato Bruno (Pdl) presidente della Commissione Affari costituzionali. «Li mortacci vostra - ha esordito Lotito - con queste liste avete fatto un casino». A questo punto si sono avvicinati i giornalisti chiedendo a Lotito il motivo della sua presenza alla Camera. «Sono qui per incontri istituzionali » ha precisato il presidente della S.S. Lazio. «Presidente cerca un decreto salva-Lazio?» chiede un giornalista e Lotito di rimando: «Tiè!» e facendo le corna in un gesto scaramantico si è allontanato accompagnato da una risata generale. Una battuta sulla Lazio: «Alla Lazio manca l'autostima, la voglia di dimostrare sul campo i valori di cui la squadra è portatrice. I giocatori devono esprimere al 100% le loro qualità».

A quel punto Lotito ha continuato a parlare con vari deputati, accomodandosi su un divano del Transatlantico dove è stato poi scovato ed "sanzionato" dal commesso

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