LOTITO: "OSTILITA' DI POCHE PERSONE"
Dopo aver espugnato il Tardini di Parma, in casa Lazio si respira un'aria diversa. L'aria di chi ha ritrovato morale ed entusiasmo per il campionato. Un campionato disputato fin qui sotto le aspettative. Per i biancocelesti domenica 21 febbraio c'è un banco di prova importante, il Palermo di Delio Rossi. Della sfida in programma per la venticinquesima giornata di campionato Palermo24.net ne ha parlato con il presidente della Lazio, Claudio Lotito:"Mi auguro - dice il Presidente - che la squadra resti concentrata capendo l'importanza del momento, un momento difficile dal punto di vista dei risultati che non sono arrivati. Spero che riacquisti autostima, capacità di concentrazione e che ci sia un collettivo coeso per competere e dimostrare i veri valori sul campo".
Lotito è consapevole che i rosa sono una squadra di livello ed ecco che lancia delle richieste alla sua compagine: "Il Palermo è una buona squadra - continua il patron biancoceleste - lo ha dimostrato e certamente non sarà una partita facile. Questo dimostra che la squadra deve rimanere concentrata e deve riacquistare coscienza dei propri mezzi".
Palermo, lo stesso Palermo che lo scorso anno ha allenato Davide Ballardini, passato poi in estate alla Lazio alle dipendenze del presidente Lotito e in seguito esonerato:"Si è trovato in un ambiente non consono in virtù di situazioni improvvise e problematiche esterne e interne che ne hanno condizionato il suo lavoro - afferma Lotito a Palermo24.net - Aggiungo che è un grande professionista, un ottimo allenatore. E' stato esonerato soltanto in virtù della necessità di dare una scossa all'ambiente per ricompattarlo".
In settimana Carlo Regno, vice di Ballardini, a Palermo24.net ha bacchettato il pubblico della Lazio, reo, secondo l'amico e collaboratore del tecnico di Ravenna, di essere stato ostile nei loro confronti: "L'ostilità vera - spiega il presidente della Lazio a Palermo24.net - è nei miei confronti e proviene da una parte di persone. Quando non ci sono i risultati si da spazio a queste prese di posizioni che sono strumentali. La Lazio - continua Lotito - nonostante abbia fatto grandi investimenti non ha raccolto quello che dovrebbe raccogliere in rapporto alle risorse a disposizione, risorse che sono sotto gli occhi di tutti, risorse di una squadra da posizioni medio alte di classifica. Oggi navighiamo in questa posizione, ma possiamo uscirne attraverso un ricompattamento dell'ambiente, esterno e interno".
Di ex rosanero non c'è solo Ballardini, ma ce ne sono due ben più importanti per il passato laziale. Walter Sabatini, ex ds del club biancoceleste ora al Palermo e il mister Delio Rossi, anche lui, adesso alle dipendenze del Palermo: "Con Sabatini e Delio Rossi ci siamo incontrati in Coppa Italia, ho un buon rapporto sia con il ds che con il mister. Non ci siamo lasciati male. Su Delio Rossi posso dire che è un grande professionista - prosegue il Presidente - E' stato quattro anni alla Lazio e significa che aveva tutte le capacità professionali e morali per poter gestire una piazza difficile come quella di Roma. Farà bene anche a Palermo".
La chiosa finale è sul presidente Zamparini: "C'è stima reciproca, ci conosciamo. Conosco il carattere di Maurizio, a volte assume un atteggiamento che può sembrare di critica, ma in realtà - conclude Lotito - è una critica costruttiva".
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