Lotito: "Reja reagisce a modo suo"

Ognuno reagisce in modo diverso. Io verso le contestazioni ingenerose ho reagito buttandomele dietro le spalle, altri reagiscono invece in maniera diversa, subiscono gli influssi psicologici. Specie a una certa età si reagisce in modo diverso agli ingiustificati mancati riconoscimenti dei propri sforzi». Il presidente della Lazio Claudio Lotito - intervistato in serata durante la trasmissione '5 minuti di recupero' su RaiUno - smorza così le nuove polemiche sulle contestazioni della propria tifoseria all'indirizzo del tecnico Edy Reja. L'allenatore oggi è sbottato dicendo di essere "stanco" delle continue critiche, spiegando che «è difficile lavorare in un clima come questo» e aggiungendo: «Il presidente sa come la penso».

«IL CAMPIONATO SI DEVE ASSESTARE» - Lotito non ha drammatizzato la sconfitta di oggi. «Dopo un bel primo tempo c'è stato un calo di tensione, ma sono cose che possono accadere. Si tratta di prendere il ritmo partita e che il campionato si assesti». Cagliari e Udinese in testa? «Il campionato è ancora lungo, a volte le squadre in testa all'inizio si sono perse». Ma il presidente della Lazio, è stata la domanda finale, si sente più furbo o più bravo? «Nè furbo nè bravo, io cerco di coltivare l'intelligenza e spero di essere ricordato per questo». Lotito è infine tornato sull'annoso problema dello stadio di proprietà. «La Juve ci ha messo 12 anni per le autorizzazioni e due per realizzarlo. Spero che questo non accada anche a Roma». CORRIEREDELLOSPORT

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