LOTITO VUOLE MAZZARRI

Mazzarri sorpassa Zola. Di più: è lui l’allenatore scelto per il dopo-Reja. Ha la personalità, il carisma, la grinta adatti per l’elettrico ambiente della Lazio. In settimana previsto l’incontro decisivo con Lotito. Il tecnico toscano ha un contratto da 2,5 milioni netti a stagione fino al 2013, ma a Napoli si dà per scontato il divorzio: non a caso De Laurentiis nei giorni scorsi ha contattato Reja e Zeman. La Lazio a Mazzarri propone un biennale da 1,5 milioni a stagione, più cospicui premi da stabilire in base ai vari obiettivi. Il matrimonio tra il tecnico e la Biancoceleste, già sfiorato quando Lotito lo incontrò nel giugno 2008, stavolta dovrebbe proprio concretizzarsi.

Con Di Matteo — altro ex laziale che quest’anno ha portato a casa trofei «piuttosto» importanti, dopo Mancini e Simeone — destinato a restare al Chelsea, o comunque in Premier, l’alternativa a Mazzarri rimane Zola. Ma in realtà si conta di chiudere con il primo, chiamato a risolvere in fretta il suo rapporto con il Napoli.

E intanto le scelte di mercato sono già in sintonia con il progetto tattico del toscano, che non rinuncerà alla difesa a 3 (Breno, Dias e Radu l’idea), ai due cursori sulle fasce (Konko e Balzaretti, se si riuscirà a battere la concorrenza di Milan e Psg) e ai tre giocatori offensivi, da scegliere, a seconda delle gare (e se gli obiettivi di mercato verranno centrati), tra Ederson, Hernanes, El Kaddouri, Klose e Yilmaz. Più l’incognita Zarate. Il Profeta però resta in bilico: avrebbe deciso di traslocare dalla sua casa romana, il che fa pensare a un addio (destinazione Londra, cioè Arsenal o Tottenham). Però uno come Mazzarri potrebbe fargli cambiare idea... REPUBBLICA

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