MAIL INVIATA A STRISCIA

MAURIZIO MILAZZO- Vi scrivo perchè sono molto preoccupato  per la salute psicofisica dei cuccioli di cane utilizzati nel vostro programma "striscia la notizia".

Secondo la dichiarazione universale dei diritti degli animali :  
ogni animale appartenente ad una specie che vive abitualmente nell'ambiente dell'uomo ha il diritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e di libertà che sono proprie della sua specie. Ogni modifica di questo ritmo e di queste condizioni imposta dall'uomo a fini mercantili è contraria a questo diritto.
Non credo che un cucciolo di cane debba crescere, frequentando giornalmente uno studio televisivo, essendo esposto a riflettori, che sono decisamente diversi dalla luce naturale e dalle lampade che abbiamo nell'ambiente domestico, ed esposto allo stress di un ambiente lavorativo. 
 
Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo. Ed il cucciolo che entra nella cesta nel campo di ripresa televisiva è utilizzato spesso per far divertire i telespettatori.
 
La presenza di animali in trasmissioni televisive deve essere finalizzata alla sensibilizzazione, al rispetto e alla conoscenza delle specie, ma non mi pare, e magari potrà essere una mia mancanza, di aver mai sentito alcuna spiegazione sulla razza dei cuccioli di cani ospitati in trasmissione o comunque su come accudirli.
 
A preoccuparmi di più è il messaggio che passa, del cane che è visto sempre come un cucciolo che non fa altro che giocare e richiedere coccole; inducendo i bambini, ed adulti,  che guardano la tv a desiderare un cane (cosa pregevolissima), ma senza considerare che si tratta di un essere vivente con tutte le relative esigenze e necessità.
 
Un cane non rimane sempre un cucciolo, cresce ed ha bisogno di spazi e spesso nelle nostre città le case non ne hanno a sufficienza neanche per le persone.  
 
Un cane ha il diritto di non può rimanere da solo 12-16 ore, tempo in cui il suo padrone sta fuori di casa per lavoro.
 
Un cane ha bisogno di cure, e servono soldi e tempo; si deve essere consapevoli di questo, non è un giocattolo che, terminato il divertimento si abbandona.  
 
Temo che la sensibilizzazione verso gli animali sia solo una scusa per alzare attirare maggiormente l'attenzione da parte dei bambini che non fanno cambiare canale ai genitori nell'attesa dell'arrivo del cucciolo, altrimenti, dato che siete molto attenti ad anziani, bambini, senza tetto ecc. mi chiedo come mai non ne avete uno fisso in studio. Quest'ultima frase è ovviamente una provocazione, ma dato che siete un punto di riferimento per milioni di telespettatori, come tale,  Vi chiedo una maggiore attenzione verso il vostro operato.
 
  
 Cordiali Saluti, Maurizio Milazzo.

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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