MAURI: "SE VINCO LO SCUDETTO MI SPOSO"

"Prometto. Se vinco lo scudetto con la Lazio, sposo Miriam (Della Guardia, la sua compagna, ndr). Se arriva il tricolore, convoleremo a nozze. E' un momento fantastico. Anche se abbiamo perso il derby, nulla e' compromesso. Che cosa posso chiedere di piu' dalla vita?". Sul numero di Chi in edicola domani, Stefano Mauri, leader della Lazio capolista, si confessa. Dei colleghi dice: "Alessandro Nesta (ex capitano della Lazio, ora al Milan, ndr)? Mi ispiro a lui, che ando' via per salvare i conti della squadra. Un vero numero uno". Poi su Antonio Cassano: "Non ha bisogno di consigli. Pero' deve capire che uno come lui, che e' la gioia del calcio, non puo' avere rimpianti di aver perso grandi occasioni per dei 'colpi di testa'". Balotelli alla Lazio? "Perche' no? Lui e' un grande calciatore, dovrebbe usare un po' di piu' il cervello, ma non voglio dare giudizi. La prossima volta che lo incontro, faro' due chiacchiere approfondite con Mario". Sui gay nel calcio: "Io personalmente non ne ho mai conosciuti, pero' credo che esistano. Resto convinto che ognuno e' libero di vivere quest'argomento come vuole, a prescindere dal calcio". Degli incidenti in occasione di Italia-Serbia: "Una sensazione assurda, bruttissima. Avevamo gia' intuito negli spogliatoi che qualcosa non andava. Vedevo le facce dei colleghi Dejan Stankovic e Milos Krasic preoccupate, poi in campo e' successo il caos. Questo non e' calcio". ADNKRONOS