MAZZA: "CHE ENTUSIASMO"

Mauro MAzza: "La Lazio che sta nascendo piace molto. E’interessante e intrigante, il clima che gli inviati raccontano dal ritiro incoraggia l’ottimismo, i nuovi arrivati hanno nomi importanti e ambizioni forti, le prime dichiarazioni d’intenti dei protagonisti alimentano la speranza. E visto che sta arrivando anche Cissè l’entusiasmo è irrefrenabile e pienamente motivato. Eppure, in questo clima di bonaccia generale, anche la lentezza burocratica che sta ritardando l’operazione viene vissuta con sobrietà e con la convinzione che le cose si definiranno al meglio in tempi brevissimi. 
A proposito di tormentoni, sembra essere diventata più remota la possibilità che, con l’arrivo del francese, Mauro Zarate sia destinato a lasciare la Lazio. Il tam-tam tra i tifosi ha lanciato l’allarme, ma la cosa dirimente sembra essere la mancanza di un’offerta economica all’altezza del valore di Zarate e dell’investimento fatto a suo tempo dalla Lazio. Se dovessimo scommettere, oggi lo faremmo sulla conferma dell’argentino, mentre diverso potrebbe essere il destino di Floccari e Kozak (ma per quest’ultimo la prospettiva di un prestito e la certezza di giocare stabilmente da titolare sarebbe positiva per la sua carriera e per lo stesso suo futuro ritorno in maglia biancoceleste).
 

Fino a questo momento i tre reparti sono oggettivamente migliorati. Basti pensare a Stankevicius e Konko per la difesa, a Cana per il centrocampo e a Klose per l’attacco. Il resto lo fa la certezza che il mercato in entrata non sia finito e che, in tempi rapidi, la rosa dovrà essere ampiamente sfoltita per mettere il tecnico Reja nelle condizioni migliori per lavorare con profitto. Entro certi limiti, una rosa ampia consentirà all’allenatore di disporre di valide alternative tra campionato Europa League e Coppa Italia. Ma oltre i 24-25 giocatori sarebbe inevitabile fare i conti con diffusi malumori che nuocerebbero all’ambiente e alla solidità del gruppo che, al contrario dovrà essere “coeso”. O no? Una rosa importante e giocatori forti al suo interno - un mix di esperienza e di entusiasmo - è la condizione ideale per pretendere dalla squadra il massimo. Una sana concorrenza è il sale di un gruppo in cui migliori devono prevalere sulle gerarchie consolidate e sulle correntine interne di cui anche la Lazio ha sofferto molto in alcune stagioni.
 

Non a caso, Edy Reja frena il suo entusiasmo proprio in attesa che venga scritto il capitolo- cessioni, per il bene del club (e delle sue casse) e dello spogliatoio che vorrebbe gestire con la massima serenità possibile. E’ questa oggi la sua richiesta più importante, la società ha voglia di accontentare il tecnico anche se le operazioni si fanno più complicate con l’arrivo dei saldi di fine mercato.
 

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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