Mazza: "Vendere o no Zarate ?"
La società dovrà sfoltire drasticamente una rosa oggi elefantiaca senza escludere un ulteriore colpo a sorpresa in arrivo. Tra i possibili partenti, si sa, ci sono Floccari, Foggia ed altri. Resta il nodo-Zarate, sul quale né la società né il tecnico hanno finora detto parole chiare. L’argentino è molto amato dalla tifoseria. Alcune parole del presidente non lasciano tranquilli. Proviamo a metterla così. Se Zarate non rientra nel progetto della nuova Lazio e se la sua permanenza fosse sopportata, destinata a creare elementi di tensione all’interno della squadra, allora meglio rassegnarsi subito e trovare sul mercato un club interessato al suo acquisto. Se le cose stanno diversamente, cioè se Zarate – alla luce dei molteplici impegni alle porte – sarà messo in condizione di giocare (tra campionato ed Europa League) allora il messaggio deve essere chiaro: per il giocatore, per i compagni di squadra e per tutti i tifosi. Mantenere Zarate in naftalina per un anno (o per alcuni mesi, fino alla prossima finestra di mercato) sarebbe dannoso anche per la valutazione dell’attaccante. Offrirgli l’occasione di riscatto e di affermazione definitiva prima di decidere il suo destino sembra, al momento, la scelta più saggia. MAURO MAZZA-CORRIEREDELLOSPORT