MAZZA: "ZARATE IN EUROPA"

Mauro Mazza: "Discorso a parte, ancora una volta, per Mauro Zarate. Gli ultimi giorni sono stati riempiti da dichiarazioni e proclami, ambizioni e diffidenze, ma finora di concreto non c’è nulla, se non lo scorrere delle ore che avvicinano la fine del mercato e rendono concreta la possibilità che l’argentino resti alla Lazio. Passano le ore e Zarate è ancora un attaccante della Lazio. Se alle 19 di domani fosse ancora così, comincerà un’altra “partita” che avrà bisogno del concorso di molti fattori e di abbondanti dosi di buona volontà, per essere vinta. La “partita” sarà (o sarebbe) quella del recupero di Zarate, per farne nuovamente un giocatore laziale a pieno titolo.
Non sarà (o non sarebbe) impresa facile. Alle prevedibili dichiarazioni di facciata, che sarebbero tutte improntate alla massima disponibilità (giocatore, tecnico, società) sarebbe indispensabile far seguire comportamenti concreti e coerenti. Zarate dovrebbe fare punto a capo, mettersi a completa disposizione dell’allenatore e impegnarsi al massimo per diventare la prima alternativa alla coppia Klose-Cissè. Reja avrebbe il dovere di superare le incomprensioni e dare a Zarate la fiducia che finora è mancata nei confronti dell’argentino.

Nell’immediato, la soluzione potrebbe essere quella di ufficializzare l’impiego di Zarate quale titolare nelle sei gare del girone di Europa League, senza escludere il suo impiego in campionato in presenza di esigenze specifiche. Sulla carta non sarebbe difficile". CORRIEREDELLOSPORT

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