MERCATO E PREPARAZIONE

MAURO MAZZA- Il bilancio è in attivo, ma il rimpianto batte la soddisfazione. E’ stato questo il campionato della Lazio, un po’ sulla falsariga dello scorso anno, ancora una volta superata nel finale dall’Udinese. Tutto per colpa degli ultimi passi falsi, cui le vittorie con Atalanta e Inter non hanno posto rimedio. Soprattutto l’ultimo atto all’Olimpico, con l’affermazione prestigiosa sui nerazzurri, non è stato salutato come sarebbe accaduto in qualunque altro momento del torneo. Le notizie da Catania hanno condizionato sia la serata sia il saluto finale alla squadra, con un sincero applauso di ringraziamento, ma col rammarico di una importantissima occasione perduta. Peccato.
La squadra costruita in estate prometteva grandi cose. Il cammino nella prima parte, culminata con la vittoria nel derby d’andata, incoraggiava la speranza. Poi è arrivato il mercato di gennaio: il primo segnale che la società aveva scelto di giocare al ribasso. La squadra s’è ritrovata più debole di prima. Gli infortuni a catena hanno fatto il resto. Resta il dubbio sulle ragioni che hanno determinato le scelte societarie.
Buono l’arrivo di Candreva, negative le partenze (non rimpiazzate) di Sculli e, soprattutto, di Cisse. Il francese avrebbe fatto comodo eccome, durante la lunga, penalizzante assenza di Klose. Dubbio analogo sugli infortuni-record: frutto di sfortuna o di una preparazione da rivedere profondamente?
Dalle possibili risposte a questi dubbi si aprono scenari sul futuro prossimo. La società è animata dalle migliori intenzioni? E’ pronta a comporre una squadra in grado di migliorare la posizione in campionato e a nutrire qualche ambizione in Europa League? Decisiva sarà la scelta della conduzione tecnica. Edy Reja ha fatto bene. Conoscere l’ambiente ed avere alzato la voce per non perdere la faccia (con tanto di dimissioni presentate e rientrate) sono per lui altrettanti punti di forza rispetto a un nuovo arrivato (chicchessia) che dovrebbe cominciare tutto daccapo.

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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