MIELE: "BASTA CON I RICATTI DEI TIFOSI"

Parla Miele, ex sindaco di Valmontone: "E’ possibile che in Italia, a Roma, nella capitale del nostro paese, per un imprenditore, chiunque esso sia, fare il presidente di una squadra di calcio senza subire i ricatti di tifosi delinquenti? Questo è il tema: sono 10 anni che Lotito deve girare con la scorta non perché l’abbia voluta lui ma perché gli è stata imposta dal Ministero degli Interni, dalla Digos. Ora se nella capitale d’Italia nessuno reagisce al fatto gravissimo che per esercitare il diritto a fare il presidente di una squadra di calcio un imprenditore deve sottoporsi alla scorta da parte della Digos, lui la moglie e tutti i figli allora non ci sto.

Che ha fatto di male Lotito? Non ha dato più quegli 80 milioni di lire la domenica per fare i cori, perché questo risulta dagli atti processuali, nei quali la figlia di Cragnotti ha confessato che il padre era costretto a dare ai tifosi; quelli che andavano con grande slancio a tifare la Lazio volevano 80 milioni di lire la domenica. Ai tifosi non ha dato più i biglietti gratis, non gli ha più consentito di fare il merchandising, i primi soldi che la Lazio ha avuto dal merchandising, quelli che entrano ogni volta in cui un tifoso va a comprare la maglietta, la Lazio li ha avuti con Lotito. Fino a quel momento i soldi venivano incassati dai cosiddetti tifosi, quelli che adesso vanno a reclamare. Quante ne vogliamo dire ancora?

Allora se di fronte a tutto questo non si reagisce e si mette a discutere se Lotito ha fatto bene o ha fatto male a vendere Hernanes, col quale oltretutto ha fatto un grandissimo affare perché se non lo avesse fatto lo avrebbero impiccato. Da lì a 60 giorni Hernanes sarebbe stato libero e la Lazio non avrebbe incassato 20 milioni. Per aver fatto bene l’imprenditore lui deve subire queste conseguenze.

Lotito dovrebbe essere conciliante nei confronti dei tifosi? Ma quali tifosi? Io sono tifoso, mica sono un imbecille e come me ce ne sono migliaia e centinaia di migliaia che non vogliono questo tipo di tifo, che non hanno nulla a che vedere con l’organizzazione del tifo, che non sono tifosi per mestiere, gli stessi che durante l’era Cragnotti erano tifosi per mestiere e venivano pagati per le trasferte, per i cori, per tutto.

Perché dovrebbe vendere Lotito, tutto quello che Lotito fa deve continuarlo a fare nell’interesse della Lazio tutte quelle cose che ha negato e continua a negare a quei tifosi, i biglietti, il merchandising tutte in un paese libero quelle pretese ce le hanno i mafiosi, i camorristi, che vanno in un esercizio commerciale e ricattano “Altrimenti ti faccio chiudere la Lazio”. Una volta che Lotito si fa indietro chi lo riapre il negozio? Qualsiasi altro imprenditore che volesse acquistare la Lazio sarebbe costretto a subire le stesse pretese.

Lotito non è simpatico e non è nemmeno beneducato e questo lo dice uno che è suo carissimo amico, però questo che vuol dire? Gli si può rimproverare che non ha messo a posto i conti della Lazio? Che non ha salvato la Lazio dal fallimento? Che la Lazio negli ultimi 10 anni è arrivata sempre prima della Roma? No. La Lazio ha partecipato alle competizioni europee sempre e la Roma invece no.

Che questi tifosi non vadano più allo stadio dico “Meno male” non sono loro che devono liberarsi di Lotito, è la Lazio che deve liberarsi di questi mascalzoni . Lotito in 10 anni ha dovuto subire sempre le cose più infamanti, contro di lui, contro la moglie, contro i figli, sempre. Il tifoso della Lazio va a tifare la lazio non va contro la Lazio". ILQUOTIDIANO DEL LAZIO

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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